
"Siamo rimasti senza gruppo, non possiamo curarci"
"Abbiamo bisogno di continuare la terapia intrapresa con il Metodo alla Salute, non si può interrompere un trattamento sulla base di voci infondate scritte sui giornali. Non ci sentiamo tutelati."
Queste le voci di chi oggi ha aspettato invano l'apertura del Centro Diurno, per il consueto Gruppo alla Salute. Appuntamento saltato per via delle accuse rivolte a dott. Roberto Boldrini. Ci si chiede se i Gruppi alla Salute riprenderanno, le persone sono preoccupate.
"Non possono lasciarci così. Io stessa quando ero venuta a conoscenza del Metodo alla Salute, ero una donna molto diversa da ora: non volevo essere toccata. Ero spaventata dal contatto fisico, anche minimo. Immaginate voi se avrei mai potuto tollerare una sessoterapia...tutto ciò è scandaloso." racconta N. persona in trattamento presso il Centro.
"Mi sento offeso come essere umano: sono un uomo di una certa età, un professionista, e non tollero che si dica di me e delle altre persone che siamo abbindolati con messaggi subliminali, che assistiamo a violenze sessuali, o che ci spogliamo e ci lasciamo andare a chissà quali incontri orgiastici terapeutici".
Grazie al pacifico dissenso manifestato oggi, abbiamo ottenuto un incontro con il dr Rocchetti, venerdì 11 alle ore 15:30 presso gli Ospedali Riuniti di Ancona.
Il dr Loiacono oggi è stato intervistato da radio Blackout e da RadioRai.
Nel frattempo sono usciti altri articoli sui quotidiani di Ancona e sulla stampa nazionale. Clicca con il tasto destro sulle immagini e salvale sul tuo computer per leggere gli articoli locali, oppure clicca sui seguenti link per gli articoli nazionali:
Il Messaggero "Sesso terapeutico nel centro di salute mentale. Indagine nelle Marche, sospeso un dirigente" 9/01
Il Messaggero "Sesso terapeutico, Loiacono si difende: «Colpevole solo di non usare i farmaci»" 10/01
Repubblica "Sesso per curare le malattie mentaliIndagini e polemiche nelle Marche" 10/01
Il Resto del Carlino "Pazienti indotti al sesso terapeutico?S'indaga su centro di salute mentale" 09/01
Il Resto del Carlino "Il dottor Loiacono va al contrattacco:"Il mio metodo lo porto avanti da 30 anni" 10/01

"Abbiamo bisogno di continuare la terapia intrapresa con il Metodo alla Salute, non si può interrompere un trattamento sulla base di voci infondate scritte sui giornali. Non ci sentiamo tutelati."
Queste le voci di chi oggi ha aspettato invano l'apertura del Centro Diurno, per il consueto Gruppo alla Salute. Appuntamento saltato per via delle accuse rivolte a dott. Roberto Boldrini. Ci si chiede se i Gruppi alla Salute riprenderanno, le persone sono preoccupate.
"Non possono lasciarci così. Io stessa quando ero venuta a conoscenza del Metodo alla Salute, ero una donna molto diversa da ora: non volevo essere toccata. Ero spaventata dal contatto fisico, anche minimo. Immaginate voi se avrei mai potuto tollerare una sessoterapia...tutto ciò è scandaloso." racconta N. persona in trattamento presso il Centro.
"Mi sento offeso come essere umano: sono un uomo di una certa età, un professionista, e non tollero che si dica di me e delle altre persone che siamo abbindolati con messaggi subliminali, che assistiamo a violenze sessuali, o che ci spogliamo e ci lasciamo andare a chissà quali incontri orgiastici terapeutici".
Grazie al pacifico dissenso manifestato oggi, abbiamo ottenuto un incontro con il dr Rocchetti, venerdì 11 alle ore 15:30 presso gli Ospedali Riuniti di Ancona.
Il dr Loiacono oggi è stato intervistato da radio Blackout e da RadioRai.
Nel frattempo sono usciti altri articoli sui quotidiani di Ancona e sulla stampa nazionale. Clicca con il tasto destro sulle immagini e salvale sul tuo computer per leggere gli articoli locali, oppure clicca sui seguenti link per gli articoli nazionali:
Il Messaggero "Sesso terapeutico nel centro di salute mentale. Indagine nelle Marche, sospeso un dirigente" 9/01
Il Messaggero "Sesso terapeutico, Loiacono si difende: «Colpevole solo di non usare i farmaci»" 10/01
Repubblica "Sesso per curare le malattie mentaliIndagini e polemiche nelle Marche" 10/01
Il Resto del Carlino "Pazienti indotti al sesso terapeutico?S'indaga su centro di salute mentale" 09/01
Il Resto del Carlino "Il dottor Loiacono va al contrattacco:"Il mio metodo lo porto avanti da 30 anni" 10/01








Mi chiamo Mila Donati e sono un medico chirurgo. Seguo il Metodo Alla Salute da circa due anni e mezzo come accompagnatrice di mio figlio Luigi diagnosticato psicotico con disturbi ossessivo -compulsivi dall’età di quindici anni. Dopo un iter burocratico durato dieci anni presso i più conosciuti psichiatri italiani (prof. Cassano-Pisa; prof. Smeraldi-Milano), e dopo due anni di permanenza in una delle più note comunità psichiatriche ( Centro Ippocrate di Cagliari), imbottito di psicofarmaci, aumentato di oltre cinquanta chilogrammi di peso senza alcun risultato, ho iniziato a frequentare il Metodo alla salute dove ho riscontrato continui e graduali miglioramenti miei e di Luigi.
RispondiEliminaSono vedova da cinque anni e marchigiana d’origine quindi ho deciso di tornare nella mia regione scegliendo la città di Ancona proprio per la presenza del Metodo Alla Salute presso il centro diurno diretto dal dott. Roberto Boldrini. Da sette mesi sono ospitata, insieme a mio figlio, in attesa di acquistare un immobile, presso l’abitazione di Silvio Boldrini, Michela Garbati e i loro due figli C. di quattro anni e L. di uno. Frequento il centro diurno per poter continuare il percorso iniziato a Foggia. La chiusura del centro diurno causa un grosso danno alla vita mia e di mio figlio. Non accetto le accuse rivolte al dott. Boldrini perché durante la mia frequenza al centro non ho mai assistito a gesti che possono disturbare la comune morale se non a calorosi abbracci di cui mio figlio, in prima persona, ed anche io abbiamo beneficiato.
In fede
Mila Donati
Chiedo scusa a Silvetti per l'errore nel commento precedente e mi correggo:
RispondiEliminafintanto che io, consigliere regionale etc.
Vi esprimo la mia solidarietà. Bisognerà far passare il clima di tempesta (che paradossalmente mi ha permesso di conoscervi ed apprezzarvi) ma poi vi vengo a trovare. Antonio C, dalla provincia di Ancona.
RispondiEliminaSolo alcuni indirizzi presi da internet, poi il resto mettetelo voi:
RispondiEliminasito della regione marche
http://www.consiglio.marche.it/organi_istituzionali/consiglieri/scheda.php?consigliere=510
sito di Silvetti
http://www.silvetti.it/impegno.asp
sito della camera dei deputati
http://www.camera.it/cartellecomuni/leg15/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d301468&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml%2Easp&position=Deputati\La%20Scheda%20Personale&Pagina=/CartelleComuni/Leg15/Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d301468&Nominativo=CICCIOLI%20Carlo
Guarda un po' che lavoro fa per vivere il deputato!
Non sò a voi, ma a me la cosa puzza un po'.
Antonio C. dalla provincia di Ancona
Mi chiamo Federico Barattini di Lucca, sociologo e attualmente collaboratore del Centro di Servizi per il Volontariato della Toscana. Conosco il metodo alla salute dal 2002, da quando ho frequentato un corso di Perfezionamento Universitario di 250 ore organizzato dal Laboratorio di Antropologia del Mutamento dell’Università di Urbino e il Centro di Medicina Sociale di Foggia. Il corso si è svolto in parte presso la Facoltà di Sociologia di Urbino e in parte presso il Centro di Medicina Sociale di Foggia diretto dal dott. Loiacono. Con me hanno partecipato molte laureate e molti laureati in diverse discipline, molti sociologi come me, tutti hanno potuto vivere ed apprezzare l’assoluta serietà e validità di questo metodo che non è una setta, non pratica violenze sessuali o toccamenti osceni o canti ossessivi. Tutto questo è ridicolo.
RispondiEliminaQuanto ho letto sui giornali è un puro delirio di una persona che non sa di cosa sta parlando. Questa vicenda ha i toni del pettegolezzo, della caricatura e del ridicolo. In realtà la superficialità e la mala fede di un politico stanno mettendo in difficoltà la vita di decine di persone che si sono ritrovate ridicolizzate e senza un servizio sanitario pubblico.
Conosco la gran parte delle persone in trattamento che beneficiano del metodo alla salute presso il Centro Diurno Soledalia e ho avuto modo di conoscere il dott. Boldrini e apprezzarne la metodologia di lavoro seria e professionale. La sua sospensione e l’interruzione del servizio pubblico mi sembrano una cosa sconcertante, grave e ingiustificata di cui varrebbe la pena valutare le implicazioni legali.
Ma nella vita succede anche questo. Il saggio è colui che rimane calmo in mezzo al caos, la polvere in poco tempo si sedimenta e a quel punto si può agire con calma e lucidità. Il buon lavoro fatto in questi anni verrà alla luce e sarà premiato. Sono sicuro che tutta questa attenzione al Metodo potrà solo valorizzarlo e permettere a più persone di conoscerlo e di beneficiarne.
Con amarezza e con fiducia, un grosso abbraccio
Federico Barattini
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RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaMariano,
sono venuto a conoscenza questa sera delle vicende inerenti agli articoli di
giornale dove degli incompetenti in cerca di gloria e di
attenzioni hanno scritto delle stupidaggini più grosse di loro
sul Metodo alla Salute, creando ad Ancona notevoli difficoltà al
Dott. Boldrini , nonchè a tutto il gruppo.
Volevo solo dirti di
non scoraggiarti, ma di continuare nel tuo progetto di nuova specie fondato a
Lucca. Dopotutto è normale che ogni volta che si inizia un nuovo percorso
in salita, all'inizio i muscoli sono freddi, e davanti ai primi
ostacoli tendono ad indolenzirsi subito facendoci quasi spaventare
di tutto il cammino che abbiamo davanti, ma poi man mano che si
scaldano il dolore e la fatica passano ed il cammino diventa
piacevole.
Ricordati che sei in
una situazione simile descritta nel libro biblico di 2° RE 6: 15-17 dove il
servitore di Eliseo era spaventato dalla potenza militare dei Siri,
ma il profeta lo incoraggiò a rendersi conto della realtà che : "quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli
che sono con loro".
E' normale che
quando si creano o portano cose nuove si incontrano resistenze , Gesù
stesso ha ricevuto una persecuzione disumana, accuse false, calunnie
infamanti, solo perchè predicava uno stile di vita diverso dallo standard
stabilito dai farisei di quel tempo . I fatti ed il tempo però, hanno
dimostrato chi era veramente a tal punto che ancora oggi, dopo + di
2000 anni viene ricordato ed usato come il più grande esempio da seguire
per l'umanità, mentre quegli scribi e farisei sono spariti , nell'inutilità
e nessuno sa nulla di loro.
Comunque, Gesù stesso disse che tutti
coloro che volevano fare del bene e seguirlo sarebbero stati perseguitati
(Giovanni 15 : 20 ). La cosa importante in questi momenti è quella di sapere che
non siamo soli
( 2° Corinti 4:9 ).
Io sono convinto che
tutto questo rumore creato su calunnie e falsità, presto verrà smontato e si
ripercuoterà contro i bugiardi (del resto si sa che le bugie hanno le
gambe corte!), contribuendo invece ad esaltare la realtà pulita del
Metodo alla Salute grazie anche a questa estesa e gratuita
pubblicità.
Perciò andiamo
avanti senza paura, ricordandoci che qualche battaglia si può anche perdere, ma
quello che conta è vincere la guerra che la vita ci pone davanti
.
Manda un salutone a
tutto il gruppo di Ancona, a Roberto Boldrini, a Silvio, a Michela, a
Raffaele e Sandra, a Luna, ad Althea e tutti
gli altri ricordando loro ed anche a te Mariano che :
"QUELLI CHE SONO CON VOI SONO PIU' NUMEROSI DI QUELLI CHE SONO CONTRO DI VOI '.
Ciao Buonanotte e ci vediamo
Lunedì.
Da
Ivano e Ornella.
P.S. Se posso
essere utile in qualcosa, dimmi come e sarò lieto di
aiutarti.
Caro Mariano,
RispondiEliminada un giorno circa i “mostri” non mi fanno più paura allora riesco ad esserne più distaccata e a parlarne. So che stai vivendo la “passione”, ti stanno portando alla crocifissione! Non è bastata una vita di croci, dovevi essere coronato da una bella corona di spine e inchiodato mani e piedi da un’istituzione vecchia e arrogante. Mariano, sappiamo bene che la croce è un’incontro, un crocevia e ce lo dovevamo aspettare, la corona è quello che ti meriti per aver “osato” tanto.
Ti sei veramente fatto carico di tutti i “peccati” del mondo e hai avuto “l’ardire” di trovare una soluzione buona per tutti, che comprende tutto, che usa tutto, che è sempre esistita ma che, proprio perché è così semplice, non è ancora accettata in un mondo che vede la sofferenza come negativo, il nuovo come estraneo, “l’altro” come nemico.
Insomma è quello che tu chiami un piede fermo.
Ma il piede fermo (l’istituzione) è la base della vita, è ciò che ci tiene saldi alla terra, il piede fermo vuole stare fermo perché non sa che ce n’è un altro con il quale si può intrecciare e dargli il cambio, quindi se non ha buoni motivi, se non soffre abbastanza, se ne sta lì, immobile a contemplarsi. Sente che chi lo vuole muovere e smuovere, con buone o cattive maniere, lo vuole spodestare, lo vede come negativo. La sofferenza che potrebbe dare una motivazione ad alzarsi al piede fermo (l’istituzione) è il disagio che abbiamo tutti indistintamente dalla posizione sociale o economica o di classe.
Un disagio ormai globale ed indispensabile che si sta manifestando nel modo più vario e armonioso che la vita, col suo potere creativo, ha potuto inventare.
Ci hai insegnato a non buttare il vecchio per il nuovo ma ad intrecciarli, gli antenati (l’istituzione) sono ciò che ci ha dato vita, hanno fatto strada ed allora accettiamoli, inglobiamoli, intrecciamoli, digeriamoli ed usiamoli per “scucire e cucire”con la stessa stoffa, per “abbattere e costruire”con gli stessi mattoni, io stessa ho fatto un’enorme fatica a staccarmi dal vecchio modello che esclude la sofferenza e la dinamica, che vuole tutto sorrisi, esteriorità e staticità ed ora che il piede si è alzato ed ha fatto un piccolissimo passo mi sembra un miracolo, forse è questo il vero miracolo della vita, quello di tornare all’unità vera e completa unendo polo positivo con polo negativo.
Sono ora una persona vera e viva che può assistere al miracolo, ovvio e giornaliero, di gestire male e bene insieme senza spaventarmene, con ancora tanta paura, ma non ho più paura della paura.
Voglio dirti che ciò che sta succedendo è normale e necessario per fare il salto, so che tu non ti spaventi, era da tanto che aspettavi un momento come questo, l’errore è stato quello di volerti fare vedere in positivo, per questo non ti riusciva, la vita ti sta aiutando a farti vedere in negativo ma so che saprai trasformare il serpente in un’anguilla buona per nutrire, è questo il regalo dei 40 anni.
Auguri Mariano, cento di questi giorni!
Questo attacco al Metodo alla salute e ai suoi operatori era nell'aria già da tempo, anzi mi sono sempre meravigliata come mai una cosa del genere non fosse ancora accaduta. Al Metodo si sono approcciate spesso persone, sopratuttutto "i cosiddetti acoompagnatori", in genere familiari stretti, in primis i genitori, delle persone in trattamento, che spesso non accettavano il loro coinvolgimento nel percorso "curativo", che fa parte integrante del Metodo e condizione fondamentale per poter accedere ai Gruppi alla Salute. Infatti spesso ho visto le difese-resistenze messe in atto, sopratutto dei genitori, quando cominciavano ad emergere i nodi del disagio, che hanno il loro fondamento soprattutto nel rapporto con la famiglia di origine. I genitori spesso si sono sentiti messi sul banco degli imputati, non accettavano, assolutamente, "anche" la loro responsabilità nel disagio dei figli, con conseguenze che si mamifestano anche in età adulta nei rapporti con la scuola, di coppia, nella vita lavorativa ecc. E' stato un meccanismo che anch'io ho adottato all'inizio del trattamento, non riconoscendo il mio disagio non riconoscevo alcuna responsabilità nel disagio dei miei figli. Sono sopratutto queste persone che dopo essersi approcciate al Metodo, con una formazione molto rigida e razionale, e ritenendo che il disagio è solo di chi lo manifesta, forti anche del punto di vista dalla dalla psichiatria tradizionale, che vede il disagio come una malattia genetica da curare chimicamente. Queste persone non solo rinnegano il Metodo ma lo osteggiano parlandone male all'esterno, raccontando cose non vere, vedendo in un normale gesto di affettività e solidarietà, come abbracciare, tenere la mano, accarezzare e baciare una persona che soffre, qualcosa di negativo e peccaminoso. Sono loro le persone più frantumate, che non riconoscendo il proprio disagio, vivendo una vita molto rigida, parziale e chiusa, vedono mostri e negatività dappertutto. Queste persone poi sono frustrate sopratutto da un punto di vista sessuale. Avendo paura delle loro pulsioni incofessabili le proiettano sugli altri e su gesti innocenti di amore e solidarietà. Io credo che queste persone dovrebbero guardare dentro se stesse, andare a cercare dentro di loro i mostri che le tengono progioniere. Il Metodo fa paura, sopratutto a queste persone, perchè le costringerebbe ad aprire i loro sepolcri inbiancati, a mettersi a nudo di fronte se stessi. Molti non ce la fanno e questo è abbastanza comprensibile, perchè è un percorso lungo e difficile, però questo non li autorizza a gettare fango e a dire falsità. La favola di Fedro:"La volpe e l'uva" la dice lunga. Chi non riesce ad ottenere una cosa dice che non è buona. Comunque, in ogni cosa bisogna vedere anche l'altra faccia della medaglia. Chissà se tutta questa pubblicità, apparentemente negativa, non porti, come aiuto contro, finalmente all'uscita del Metodo dall'anonimato, che gli venga riconosciuto finalmente il valore che ha, tenendo conto del disagio sempre più diffuso che la nostra epoca sta vivendo e della impotenza espressa della psichiatria tradizionale che non guarisce nessuno, e che anzi, con la chimica, tende sempre più a cronicizzare il disagio, in connivenza con le case farmaceutiche il cui unico scopo è quello di vendere i famaci a più persone possibili per tutta la vita. Infatti la branca della vendita degli psicofarmaci sopratutto nel mondo occidentale è quella più fiorente, tanto che hanno istituito una Borsa (valore di scambio) solo per quel settore. Un saluto ed un abbraccio a Mariano e a Roberto e un saluto di incoraggiamento a tutti noi.
RispondiEliminaSono Carlotta Cristiani, ho avuto il piacere e l'onore di conoscere, partecipare e condividere con molte persone e come molte persone il Metodo alla Salute. Un metodo semplice, efficace e soprattutto libero da condizionamenti quali l'uso di sostanze chimiche per risolvere i problemi della vita quotidiana che si presentano a tutti noi esseri umani di questo pianeta.Se questo fosse un paese veramente libero, ognuno potrebbe scegliere autonomamente senza intrusioni ed interruzioni.Comunque è stato fatto presente numerose volte che il Metodo alla Salute viene svolto in un luogo neutrale, con la porta aperta e sempre favorevole allo scambio con chiunque.In inglese "to libel" vuol dire diffamare e scrivere "a libel" vuol dire scrivere un articolo negativo e non vero.Sono vicina col cuore e con la mente ai miei amici e compagni di Ancona.Carlotta
RispondiElimina