martedì 4 dicembre 2012

Padova, giovedì 27 novembre 2012. LETTERA DI MARGHERITA CITTON ALL'ON. NICHI VENDOLA.

 
 
EMERGENZA CMS DI FOGGIA.
LETTERA DI  
MARGHERITA CITTON
ALL'ON. NICHI VENDOLA.  


Al Presidente della Regione Puglia 
On. Nichi Vendola 
e per conoscenza:
 Al Presidente della Repubblica 
On. Giorgio Napolitano 
Al Presidente del Consiglio 
Prof. Mario Monti 
Al Ministro della Sanità 
Prof. Renato Balduzzi  
Al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali  
Prof.ssa Elsa Fornero 
All’Assessore Regionale alla Sanità 
Dott. Ettore Attolini 
All’Assessore Regionale per il Welfare 
Dr.ssa Elena Gentile
 
Egregio Presidente Nichi Vendola

...o forse, di questi tempi, sarebbe meglio scrivere “caro Babbo Natale”
le scrivo in merito alla sgradevole vicenda della oramai imminente chiusura del Centro di MedicinaSociale di Foggia, della quale credo e auspico sia al corrente.

Mi chiamo Margherita Citton, ho 30 anni e vivo a Padova.
Non voglio sembrarle impertinente con la mia introduzione ironica, ma devo confessarle che sono veramente indignata dal comportamento della classe politica dirigente ormai da molto tempo nonostante la mia giovane età, in quanto non mi sento assolutamente rappresentata come donna, madre, lavoratrice e soprattutto come persona. Ciò che sta succedendo al CMS di Foggia ne è ulteriore conferma.

A noi cittadini viene continuamente chiesto di fare sacrifici per salvare questa Italia che sembra ormai  essere sull’orlo del baratro, ma in cambio cosa riceviamo? Avvengono dei cambiamenti ai vertici delle istituzioni? E soprattutto abbiamo dei miglioramenti negli aspetti quotidiani della nostra vita?

Credo fortemente che sia diritto di ogni singolo cittadino scegliere il modo in cui curarsi, sia che si tratti di una banale influenza che di un problema cosiddetto psichiatrico. Purtroppo però, la soluzione prospettata dalle istituzioni di competenza è quasi sempre univoca e obbligatoria.

Il CMS di Foggia, invece, è veramente all’avanguardia su tanti aspetti, tra i quali il concedere alle persone il diritto di scelta anche in ambito psichiatrico  e penso sia doveroso oltre che vantaggioso (per la qualità di servizio reso a costi contenuti) per la Regione Puglia prendere in considerazione e valorizzare il funzionamento di questo servizio, invidiabile e spero riproducibile dall’ormai logoro modello Nord-Est.  Ma non voglio dilungarmi a ribadire l’eccellenza scientifica e sociale (oltre che per il mio percorso personale) che il centro di Foggia rappresenta perché molti lo hanno già sottolineato.

Io credo che le vere capacità politiche di un uomo o donna di valore si vedano nella capacità di ascolto dei bisogni dei cittadini e soprattutto nella capacità di fornire delle risposte concrete ai problemi anche di fronte a scenari socioeconomici così ostili.

Devo confessarle che il suo apparire “diverso” (mi passi il termine con accezione solamente positiva) dai canoni tradizionali dei politici mi aveva lusingata e in lei avevo riposto qualche speranza di cambiamento che invece si sta dipanando.
Io spero di sbagliare e di potermi ricredere ma lei ce lo deve dimostrare con i fatti, non con le promesse elettorali...

La saluto cordialmente,                                    

 Padova, 27/11/2012
Margherita Citton

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