SUPERVISIONE
DI ROSALIA E LELE
In conduzione: Cristian, Mina e Graziana.
Cristian apre il pomeriggio con la canzone “goccia dopo goccia” a seguire Marina senior, per scaldarci un po', la canzone della Bertè “in alto mare”. Seguono pensieri e comunicazioni, Mina legge un passo del Vangelo Globale, riguardante il significato della supervisione.
Rosalia e Lele sono invitati a sedersi uno di fronte all'altro e a raccontare un po' la loro storia per far conoscere il loro vissuto ai presenti.
Lele arriva alla “comuna” di Urupia da Sassuolo e Rosalia da Catania perchè entrambi vanno alla ricerca di uno stile di vita, fuori dagli schemi che la società impone. Lì si innamorano e insieme desiderano un figlio. Nasce Giacomo e da quel momento in poi sorgono i problemi di coppia, perchè Rosalia forse desidera formare un nucleo familiare pìù tradizionale, mentre Lele, non si sente all'altezza della situazione nuova che si è creata.
Il malessere di Rosalia, ha fatto da “enzima” a Lele, “anestetizzandolo” nelle emozioni e nei sentimenti; per cui decide di fare un percorso a Foggia col “metodo alla salute”. Con l'allontanamento di Lele, dovuta ad una relazione, Rosalia si è vissuto un profondo dolore. Solo questa estate si sono riavvicinati in modo più profondo e accogliente. Il rapporto si è nuovamente incrinato recentemente, perchè entrambi sono ritornati nelle vecchie modalità, per cui Lele ha sentito la necessità di chiedere la supervisione della coppia.
Lele arriva alla “comuna” di Urupia da Sassuolo e Rosalia da Catania perchè entrambi vanno alla ricerca di uno stile di vita, fuori dagli schemi che la società impone. Lì si innamorano e insieme desiderano un figlio. Nasce Giacomo e da quel momento in poi sorgono i problemi di coppia, perchè Rosalia forse desidera formare un nucleo familiare pìù tradizionale, mentre Lele, non si sente all'altezza della situazione nuova che si è creata.
Il malessere di Rosalia, ha fatto da “enzima” a Lele, “anestetizzandolo” nelle emozioni e nei sentimenti; per cui decide di fare un percorso a Foggia col “metodo alla salute”. Con l'allontanamento di Lele, dovuta ad una relazione, Rosalia si è vissuto un profondo dolore. Solo questa estate si sono riavvicinati in modo più profondo e accogliente. Il rapporto si è nuovamente incrinato recentemente, perchè entrambi sono ritornati nelle vecchie modalità, per cui Lele ha sentito la necessità di chiedere la supervisione della coppia.
Cristian invita i partecipanti a dare il loro contributo, utilizzando il metodo del “c.a.c.a.r.e.”; sono intervenuti Giusi, Giovanni, Marina junior, Pietro, Marina senior e Rosa Paola. Dopo essersi riuniti, i conduttori hanno dato il titolo alla teoria:
Vivevano tutti e due sotto il dominio austriaco, che era tutta razionalità. Ma non vivendo in pienezza della vita, vanno alla ricerca di una nuova identità. In particolare Lele cercava la sua profondità, mentre Rosalia cercava il senso della famiglia che non aveva mai avuto ed ambedue credevano di averle trovate a Urupia. In concreto entrambi avevano fame di affetto. I conduttori e accompagnatori in conclusione , hanno suggerito a Rosalia di trascorrere i week-end fino a Natale, ospite nelle case di chi offre la propria disponibilità e il Natale a Catania in compagnia della sua famiglia. A Lele hanno suggerito di trascorrere i week-end a Urupia con il piccolo Giacomo e il Natale a Sassuolo a ritrovare la sua famiglia con Giacomo.
“Dal Regno delle due Sicilie,
al Regno di Napoli,
togliendosi i sassolini”.
al Regno di Napoli,
togliendosi i sassolini”.
Marina Senior, Vito, Pietro e Anna
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