giovedì 25 ottobre 2012

Bergamo, giovedì 18 ottobre 2012. EMERGENZA CMS. LETTERA DI ELENA F. E LA RISPOSTA DEL DR. BEPPE VANDAI.

FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono




EMERGENZA CENTRO 
DI MEDICINA SOCIALE DI FOGGIA.
SCRIVO E CHIEDO PER MIO FIGLIO,
DA 18 ANNI PAZIENTE PSICHIATRICO,
PER IL QUALE AVEVAMO
FINALMENTE TROVATO
UNA STRADA BUONA:
QUELLA DEL METODO ALLA SALUTE.
PURTROPPO RISCHIA DI CHIUDERE
IL CMS DI FOGGIA
DOVE VIENE PRATICATO
TALE METODO.
    

 
Ciao a tutti,

vi chiedo un po’ di disponibilità e pazienza affinché riusciate a leggere quanto qui di seguito scrivo e chiedo per mio figlio Mauro e per tutti coloro che vivono questo disagio.

Dopo 18 anni di psichiatria tradizionale: varie strutture, farmaci pesantissimi, ricoveri, visite deludenti, consulti a pagamento inutili, il tutto vissuto in grande solitudine poiché la psichiatria vigente non prevede nulla oltre la somministrazione del farmaco, se non i 30’, quando va bene, di “colloquio” con lo psichiatra durante le visite periodiche che avvengono ogni 2/3 mesi, esclusivamente per poter stabilire se sia il caso di ritoccare la terapia, o nei casi più sperimentali il consiglio di una “leggera” psicoterapia cognitiva, ultimamente tanto di moda in psichiatria, che per i non addetti ai lavori significa semplicemente agire sul comportamento, in definitiva “convincere” il paziente che si deve lavare, che non deve lasciarsi andare, che quando starà un pochino meglio potrà anche trovare un “lavoretto”,  che deve avere una “vita” “regolare” scandita dalla continua assunzione del farmaco anche se ha continue ricadute, anche se non riesce più a vivere emozioni e sentimenti, anche se dentro si sente inutile e morto...

Da qualche mese io, mio figlio e suo padre abbiamo intrapreso, iniziando a vedere piccoli cambiamenti e miglioramenti in nostro figlio, una nuova strada cosiddetta “alternativa” e gratuita (tiket sanitario) presso il CENTRO DI MEDICINA SOCIALE DEGLI OSPEDALI RIUNITI DI FOGGIA (Az. "OO.RR.").
Questo  percorso/trattamento ultratrentennale, che ha visto e vede la fruizione da parte di migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dall’Estero, è un’alternativa all’uso di psicofarmaci (vengono scalati molto lentamente con risultati sorprendenti!) e psicoterapie. 
Il Centro è diretto dallo psichiatra e psicoterapeuta Dr. Mariano Loiacono ideatore del Metodo alla Salute. Questo medico ha collaborato con varie Università italiane (non una visita privata in tutta la sua carriera medica). E’ stata creata anche una Fondazione: “NUOVA SPECIE”.

Il percorso è molto articolato ed è anche  molto impegnativo, sia per il diretto interessato che per i propri familiari, vige infatti l’obbligo da parte degli stessi (ammesso che ci siano) di partecipare in termini paritari ai trattamenti, poiché sono anch’essi rigorosamente coinvolti in dinamiche intensive e continuative per un certo periodo di tempo. Esso si basa sul coinvolgimento di  tutti e tre i codici della vita di un individuo: il codice delle emozioni profonde, il codice del corpo e il codice simbolico-razionale.
Oltre alla sede di Foggia, sul territorio nazionale esistono dei Gruppi alla Salute (GAS) sempre gratuiti (autogestiti) che frequentati regolarmente danno continuità al lavoro svolto a Foggia.

PERCHE’  QUESTA LUNGA PREMESSA

A fine anno il Dr. Mariano Loiacono andrà in pensione (anche se ha già dato la disponibilità a seguire gratuitamente il Centro… capisco che oggi si possa far fatica a crederci, ma i miracoli fatti dagli umani ogni tanto avvengono...) ed il Centro rischia seriamente di CHIUDERE se non verrà rinnovato il contratto allo psichiatra che già da anni affianca il Dr. Loiacono (vedi i tagli alla sanità… anche se il contratto per questo medico ha un costo annuo di 60.000,00 €, e 60.000,00 € è il costo annuo di ogni paziente per la degenza presso le comunità terapeutiche che spesso si rivelano solo parcheggi momentanei; ma vedi anche i danni provocati agli interessi miliardari (in €) esistenti nel settore psichiatrico/farmaceutico [in Italia lo psicofarmaco è, con i farmaci per patologie cardiache, quello con il maggior fatturato] e ultimo ma non ultimo i danni sempre economici nel settore medico psichiatrico  privato).

COSA CHIEDO

Visti i risultati positivi ottenuti e che si continuano ad ottenere attraverso questo Metodo [alla Salute] purtroppo poco conosciuto (non è difficile individuarne i motivi) è stata indetta una petizione alla Regione Puglia per il rinnovo del contratto dello psichiatra Gianni Chiariello, che, come detto, già in servizio presso il Centro di Medicina Sociale, affinché il servizio possa continuare a vivere.

La firma di questa petizione la si chiede anche a chi ritiene di sentirsi soddisfatto della psichiatria tradizionale, poiché, così facendo, si dia, democraticamente, la possibilità di continuare  ad utilizzare il servizio pubblico sanitario a chi intende proseguire o chi vuole intraprendere questa strada che si è dimostrata efficace.

PER FIRMARE

SUL SITO: www.nuovaspecie.com dove si troverà anche il breve filmato di un'intervista fatta al Dr. Loiacono.

OPPURE cliccando su questo LINK: www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N28756

Scusandomi per la lunghezza del testo, che purtroppo non mi è stato possibile rendere più breve, data la complessità dell’argomento trattato, e raccomandandomi di far girare tra le vostre mailing list questo appello, ringrazio tutti coloro che, anche se non direttamente coinvolti o interessati, firmeranno.

Un abbraccio,

Elena Forestiero

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UNA PETIZIONE

Cari amici,

vi inoltro la mail di una mia amica di Treviglio che inivita a sostenere e firmare un appello affinché non venga cancellato nella Regione Puglia un finanziamento di 60.000€ per una struttura psichiatrica molto innovativa.
Elena ha un figlio affetto da anni da una forma di disturbo bipolare. Il figlio è stato sottoposto a svariate terapie, invariabilmente incentrate sull'uso di farmaci, e carenti nel supporto psichico o psicanalitico.
Di recente ha incominciato a vedere i primi risultati positivi entrando in contatto con quella struttura pugliese, creata dal Dr. Loiacono.
L' approccio di Loiacono rifiuta, nel lungo periodo, la cura chimica e sviluppa terapie basate sulla riattivazione di dinamiche di interazione esistenziale, al cui centro sta, evidentemente, l'anamnesi e la rielaborazione delle dinamiche nella famiglia. 

Tre brevi osservazioni:
- Il tipo di terapia di Loiacono è saggiamente "filosofica" e umanistica. Pone il problema del disagio psichiatrico in modo sistemico e lo contestualizza nell'insieme delle dinamiche sociali. È anche intelligente quanto dice il Dr. Loiacono in una intervista


a proposito del passaggio, che stiamo vivendo, da sistemi di interrelazione stabili e locali a sistemi globali ed instabili. Giustamente rileva che noi siamo i primi a vivere questo passaggio evolutivo della nostra specie. E non è un caso che abbia chiamato "Nuova specie " la sua proposta pischiatrico-sociale. Le sue idee mi sembrano ben in sintonia con le teorie sistemiche sviluppatesi nella seconda metà del '900, e pure con le varie scuole di terapia familiare. Il suo approccio mi sembra però ancora più complesso e ricco, pur usando lui un linguaggio naturale e semplice. 

- È una bella cosa e non è un caso che proprio la teoria e la prassi terapeutiche di "Nuova specie" vengano dal Sud Italia. Proprio lì mi pare si abbia in modo accentuato il senso della pienezza e della stabilità, della "profonda sicurezza esistenziale" (come la chiamava Carlo Levi nel suo saggio "Un volto che ci somiglia", Einaudi 1960) che è necessaria all' uomo. Proprio lì si dovrebbero avere i mezzi culturali per capire meglio come agire quando “la casa brucia"

- È anche un fatto molto positivo che l'approccio di Loiacono e di "Nuova specie" si stia diffondendo in Italia. Ma allora, guai a lasciare che tagli dovuti alla crisi economica e/o a viltà o pastoie burocratiche lo affossino!!! Aggiungerei: il lavoro di Loiacono e la battaglia, affinché anche i pochi mezzi messigli a disposizione non vengano decurtati, sono un bell'esempio di che cosa significhi VOLTARE LA CARTA!! Non fraintendetemi, non voglio far propaganda al nostro gruppo, bensì sollecitare il nostro impegno e mostrare come sia possibile dargli un tono ed un senso concreti.  

Ringrazio molto Elena per averci scritto di questa cosa e invito tutti a spendere un po' di tempo occupandosi della petizione, firmandola e diffondendola. Troverete il testo con il LINK in fondo alla mail di Elena.

A presto. Un bel ciao a tutti,

Beppe Vandai

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