domenica 28 aprile 2013

Troia (FG), sabato 27 aprile 2013. LETTERA DEL DR. MARIANO LOIACONO A PROPOSITO DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS.




FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS 
Registro Persone giuridiche n. 429
Prefettura di Foggia



FONDAZIONE NUOVA SPECIE:
FACCIAMO TUTTI UN “SALTO PRECIPIZIALE”?


Sento, e credo, che il primo marzo 2013 abbia rappresentato per me un vero e proprio “salto precipiziale”. Come sapete, dopo 37 anni di lavoro presso il Centro di Medicina Sociale di Foggia, mi son dovuto mettere anticipatamente in pensione per obbligare la giunta Vendola e le istituzioni locali a non chiudere il Centro e a sostituirmi con un medico. È stata una mossa attiva per snidare l’insipienza di una burocrazia, centrata solo su di sé e sulla propria sopravvivenza. A sua volta, questa mossa ha spinto numerose persone e varie rappresentanze pubbliche e di privato sociale, di ogni parte d’Italia, a protestare e far arrivare una pioggia di lettere a quei politici e burocrati locali che, se fossero validati con metodologie di vita, vedrebbero molti pollici posti all’ingiù per decretarne una fine indecorosa o, almeno, la perdita definitiva di faccia e di ruolo lavorativo.

A me questo “salto precipiziale” è costato molto anche in termini di sofferenza somatica, oltre che interiore, perché c’è voluto un intenso travaglio per digerire la “zona pellucida” legata alla mia esperienza al Centro e, come lo zigote umano, innestarmi nudo dentro un nuovo viaggio della mia vita, non più condizionato dal vecchio vestito indossato per 37 lunghi anni e ormai vissuto come la mia pelle definitiva. Mentre vi scrivo, ancora non sento di aver superato definitivamente questo tempo doloroso o di aver raggiunto un nuovo equilibrio nel rapporto con i miei codici vitali profondi. I lavori sono ancora in corso e manca un po’ per la consegna.

Mentre sto attraversando questa inedita transizione, vi voglio evidenziare anche l’aspetto evolutivo che essa contiene e sta manifestando giorno dopo giorno.

Infatti, il “salto precipiziale”, così ben rappresentato dall’artista Michela Garbati, può diventare l’occasione per un salto evolutivo, una concreta opportunità per lasciare il terreno circoscritto in cui abitavamo e, col capo davanti (significato etimologico di “pre-cipizio”), cadere dentro un orizzonte “infinito-dinamico-complesso dove, pur impauriti per non sentire più il vecchio terreno sotto i piedi, poter toccare infiniti nuovi mondi e attraversare estese nuvole di stelle, accompagnati dalla fiammella pilota di ciò che solo noi siamo.  
 

Dunque, dopo il pensionamento del 1 marzo, pur con tutte le fragilità e difficoltà, mi sono rimesso in viaggio, ri-partendo come Presidente della Fondazione Nuova Specie, che ha già ricevuto l’importante riconoscimento da parte del Ministero dell’Interno ed è iscritta al n. 429 del Registro “Persone Giuridiche” della Prefettura di Foggia.

Per me si è trattato di passare dalla dipendenza da un’Azienda sanitaria a una dipendenza a tempo pieno dalla Metastoria e dal suo impegnativo processo di gravidanza in cui siamo tutti inclusi e operanti per creare l’inedito e giungere a terre e cieli nuovi, spinti proprio dal doloroso travaglio del “disagio diffuso”.

Il 15 aprile u.s. abbiamo fatto un importante consiglio di amministrazione della Fondazione per mettere ancor più in movimento questa importante istituzione che ha l’impegnativo compito di accogliere, tutelare, supervisionare, far crescere il PROGETTO NUOVA SPECIE nelle sue quattro sezioni, pienamente integrate dal punto di vista teorico e prassico.

Con la presente lettera, ci tengo a ricordarvi brevemente le quattro sezioni e ad aggiornarvi sulle deleghe che in quella riunione ho dato a ciascun membro del Consiglio di Amministrazione.

 * La PRIMA SEZIONE della Fondazione Nuova Specie afferisce al Metodo alla Salute (trattamenti intensivi, Settimane intensive, Supervisioni, progetti avanzati per cosiddetti "psicotici", ecc.) che cura il “disagio diffuso” attraverso dinamiche di vita che coinvolgono i vari codici vitali di un individuo, attivando forti dinamiche metastoriche tra vari tipi di disagio sintomatico e asintomatico. Oltre al Centro di Medicina Sociale, che rimane la sede storica dove per quasi quarant’anni  ho sperimentato il “Metodo alla Salute”, attualmente sono presenti in quasi tutte le Regioni Associazioni alla Salute che adottano lo stesso metodo e fanno parte del Comitato dei Partecipanti della Fondazione Nuova Specie. Ribadisco che alla Fondazione Nuova Specie  compete la tutela, la gestione e la supervisione di tutti gli ambiti istituzionali e associativi che applicano il “Metodo alla Salute”, Centro di Medicina Sociale di Foggia compreso.

Il Consiglio di Amministrazione ha individuato nel Dott. Silvio Boldrini, vice Presidente della Fondazione, il delegato per questa prima sezione, al quali riferirsi per le proposte e decisioni che riguardano le attività comprese in questa sezione. Per i “Progetti avanzati per cosiddetti psicotici (Rainbow, Ti ricovero a casa mia, FAAMA, Homelife, ecc.) la delega è stata data al consigliere Dott. Raffaele Cimetti (che si avvarrà della collaborazione del Dott. Silvio Boldrini), al quale bisogna riferirsi per le proposte e decisioni che riguardano questo specifico settore.

* La SECONDA SEZIONE  riguarda l’Epistemologia globale e il Quadrimensionalismo: un codice teoria-prassi globale, messo a punto dal Dr. Loiacono, col quale rivisitare-integrare-innovare le discipline di conoscenza e le istituzioni ordinarie da esse generate. Oltre ai corsi intensivi di Epistemologia globale e di Quadrimensionalismo, fanno parte di questa sezione: i corsi di formazione su tematiche varie (sessualità, adolescenza, comunicazione-relazione, dinamiche di gruppo e di vita, unità didattiche, mistica, rapporto genitori-figli, la coppia, la gravidanza, organismo e organi, ecc.), adottando il Metodo “dareforma; i Pomeriggi letterari globali e “Cinema didattico”; il Coordinamento Nazionale “G.E.I.P.E.G. (“Genitori Educatori Insegnanti Progetto Evolutivo Globale”) che già può vantare, sin dal 2005,  una ricca sperimentazione nazionale de Il Cerchio magico” in scuole elementari e medie di Marche, Puglia, Romagna,e che si sta estendendo anche ad altre Regioni dove sono presenti Associazioni alla Salute.

Il Consiglio di Amministrazione ha individuato nel Dr. Mariano Loiacono il delegato a questa sezione. Per il Coordinamento Nazionale “G.E.I.P.E.G.” è stata individuata la Dott.ssa Sandra Recchia che lavorerà in stretto contatto col Dr. Loiacono e alla quale bisogna riferirsi per le proposte e decisioni che riguardano questo coordinamento.

 * La TERZA SEZIONE riguarda il salto evolutivo che può-deve fare l’uomo, avvalendosi dell’"Insieme Femminile-Maschile", presente in ogni individuo, e sviluppando nuovi glob-cettori, nuove situazioni uterine di crescita aperte a tutte le fasce di età e a tutte le etno-culture. Fanno parte di questa sezione: le ricerche sull’"Insieme Femminile-Maschile"; la sperimentazione di convivenza intensiva La Finestra di Babich; la ricerca dei “Me.Me. (Mediatori Metastorici) in tutte le etno-culture, per approntare un “codice memico” di nuova specie; la ricerca metastorica globale per equilibri avanzati ed evolutivi.

 Il Consiglio di Amministrazione ha individuato nel consigliere, Dott.ssa Velluto Giovanna, la delegata per le ricerche sull’"Insieme Femminile-Maschile" e per  la sperimentazione di convivenza intensiva “La Finestra di Babich”; alla suddetta bisogna riferirsi per le proposte e decisioni che riguardano questo coordinamento. La ricerca dei “Me.Me.” è coordinata dal Dr. Mariano Loiacono che si avvarrà della collaborazione della Dott.ssa Loiacono Barbara e del Dott. Silvio Boldrini.

* La  QUARTA SEZIONE riguarda: iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi per la Fondazione (spettacoli, convegni, depliants, materiale didattico, strumentazione varia); le collaborazioni operative; la comunicazione-relazione con il Pubblico.

Il Consiglio di Amministrazione ha individuato nel consigliere, Dott.ssa Mila Donati, la delegata per gli eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi per i progetti. 

Nella seduta del 15 aprile, il Consiglio di Amministrazione ha delegato il Presidente, Dr. Mariano Loiacono, a valutare le condizioni e le decisioni circa persone che possano offrire alla Fondazione collaborazioni professionali e prestazioni occasionali per aiutare e coadiuvare il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni; per curare l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo; per aiutare e coadiuvare il Presidente nella realizzazione dei programmi, dei progetti attuativi e del loro risultato, nonché della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa della Fondazione. Per questa specifica collaborazione professionale è stata individuata dal Consiglio di Amministrazione la Dott.ssa Barbara Loiacono che si è dimessa da consigliere della Fondazione, perché già oberata dai compiti di responsabile del Centro di documentazione e vice Presidente dell’Associazione Nuova Specie. Al suo posto, come consigliere della Fondazione è stato surrogato all’unanimità il Dott. Raffaele Cimetti per la durata e intensità del suo percorso personale all’interno delle metodologie e progetti sperimentali della Fondazione; per la continuità e affidabilità rispetto alle funzioni di Coordinamento nazionale delle Associazioni alla Salute regionali che già svolge.


Al Dott. Cimetti Raffaele e alla Dott.ssa Sandra Recchia è stata confermata la delega al “Coordinamento delle Associazioni alla Salute Regionali.

Nella stessa seduta è stata confermata all’Ing. Cristiano Ceglie la delega riguardante l’Ufficio relazioni con il Pubblico e il sito www.nuovaspecie.com. Altresì la Dott.ssa Cindy Recchia è stata confermata delegata al Blog www.metodoallasalute.blogspot.com. Confermata, pienamente, anche la redazione marchigiana di Limax online: Benedetti Palmieri, Luca Pieroni, Daniela Marcobelli, Lucia Marinelli, Nicoletta Pennella. 

Chiudo il resoconto della seduta di Consiglio col confermare che, allo stato attuale, la Fondazione non ha propri locali in cui svolgere le attività formative specifiche e le funzioni di rappresentanza. Il Sindaco di Troia ha prospettato una possibile soluzione, che è all’esame della Giunta, le cui condizioni ancora non sono chiare e valutabili circa la loro convenienza e opportunità. Fino a quando non ci sarà una sede specifica, mi impegno a fare solo le programmate iniziative regionali: settimane intensive, corsi di formazione, viaggi itineranti per singole iniziative e per supporto alla crescita delle Associazioni alla Salute, afferenti al Comitato dei Partecipanti della Fondazione.

Vi vorrei salutare con uno slogan coniato da Barbara per preparare i bigliettini identitari della Fondazione:  
“Tante gocce fanno crescere una foresta… Aiutaci a far crescere una foresta anche per te: La Fondazione Nuova Specie onlus”

Voglio invitare ognuno di voi a diventare goccia, che fa crescere la foresta, e a fare un “Salto precipiziale” nella vostra vita e nel rapporto con la Fondazione Nuova Specie, facendo crescere la vostra partecipazione, il vostro impegno per le varie iniziative delle vostre Associazioni alla Salute regionali, le vostre donazioni liberali. Presto faremo un’anagrafe dettagliata dei vari donatori del 2012 ai quali accorderemo gli incentivi previsti per le diverse quote di donazione.

Vi prego di essere generosi verso questo Progetto che riguarda anche la vostra vita e le prospettive verso cui potete crescere, insieme alle persone a cui volete bene.



E allora invito, chi vuole, a “esporsi” con decisione e continuità

A tal proposito, mi piace chiudere questo Post con un pensiero di Goethe: 

"Fino a che uno non si espone c’è esitazione, possibilità di tornare indietro e sempre inefficacia. Rispetto ad ogni atto di iniziativa e creazione c’è solo una verità elementare. L’ignorarla uccide innumerevoli idee e splendidi piani. Nel momento in cui uno si espone definitivamente anche la provvidenza si muove. Ogni sorta di cosa succede per aiutare cose che altrimenti non sarebbero mai accadute. Una corrente di eventi ha inizio dalla decisione, facendo sorgere a nostro favore ogni tipo di incidenti imprevedibili, incontri e assistenza materiale che nessuno avrebbe sognato potesse venire in questo modo. Tutto quello che puoi fare, o sognare di poter fare, incomincialo. Il coraggio ha in sé genio, potere e magia. Incomincialo adesso".
Goethe

Dr. Mariano Loiacono
Presidente della Fondazione Nuova Specie
  

sabato 27 aprile 2013

Cerignola (FG), venerdì 12 aprile 2013. PRIMO CONVEGNO DELL'ALSA FOGGIA ORGANIZZATO DAL ROTARY CLUB.


FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS 
Registro Persone giuridiche n. 429
Prefettura di Foggia
 
 
iscritta ai sensi della l.r. n. 11 del 16 marzo 1994
nel reg. gen. assoc. Volontariato col N. 305 – d.r. 56 del 25 maggio 1998
Via Candelaro 98/A – 71121 Foggia
Cod. Fiscale 94036850710
 




PRIMO CONVEGNO
DELL'ALSA FOGGIA
ORGANIZZATO
DAL ROTARY INTERNATIONAL CLUB
DI CERIGNOLA.




Sulle note dell'inno nazionale alle ore 21:00 del 12 aprile a "Villa Demetra", io [Titta], Mila e Marta teniamo il primo convegno promosso ed organizzato dal Rotary Club di  Cerignola. Il tema del convegno è stato interessante la famiglia ed il disagio nella società di oggi per cui c'è stata una numerosa partecipazione. Ci siamo sentite sostenute da Giovanna, Lara e dalla presenza di altre persone significative di questo percorso e anche dalla presenza di parenti, amici e di alcune colleghe, nonché dagli stessi soci del clud. In sala eravamo 80 persone.

E' stato un evento importante perché, ci ha permesso di aprirci sul territorio, inoltre molti soci del Club operano nella scuola o in altre associazioni per cui il tema ha suscitato interesse e partecipazione.

La visione del filmato del primo progetto "Rainbow" e la testimonianza commossa di Mila e di Marta hanno toccato tutti i partecipanti, al punto che quando abbiamo dato ai presenti la possibilità di fare interventi, in sala, c'è stato silenzio ma "quel silenzio" che segue sempre l'ascolto profondo.

Dopo l'intervento dell'Assessore ai Servizi Sociali, abbiamo concluso con i ringraziamenti reciproci perché è stata un'opportunità essere accolti in questa raffinata Villa e poter parlare del "disagio diffuso" ricevendo un ascolto attento e partecipato ed è stata un'opportunità.

Anche per tutti i soci del Club e per gli altri invitati, avere questa nuova lettura del "disagio" e venire a conoscenza di tutti i progetto della Fondazione Nuova Specie.

Dopo i ringraziamenti, siamo stati invitati tutti a consumare una cena - buffet nell'altra sala, ma molta gente, nonostante fosse tardi, anziché dirigersi verso la cena, veniva incontro a noi per saperne di più, per conoscere le coordinate per donare il 5 X 1000 alla Fondazione, o per prenotare altri convegni in altre associazioni.

Durante la cena, ho potuto scambiare con diverse amiche che non vedevo da tempo e ho parlato di come è cominciata la mia esperienza col Metodo alla Salute e di come si è evoluta nel tempo, mi è piaciuto condividere questo momento con loro, ci siamo sentite subito, più vicine.

La cena è stata motivo di scambio sia di riflessioni che di numneri di telefono per comunicarci notizie relative ai prossimi corsi che il Dr. Mariano Loiacono terrà.

Marta, dopo aver parlato di sè, ci aveva fatto doono della sua voce, cantando la canzone di Cristicchi "Ti regalerò una rosa", emozionando tutti, tanto che mentre si cenava, si è ipotizzato di organizzare un concerto di beneficenza per sostenere la Fondazione Nuova Specie.

E' proprio vero che solo "dal niente nasce niente" ma se abbiamo il coraggio di osare, da una cosa ne nascono altre. Sono contenta di aver spunto questo evento perché anche nel mio territorio possa crescere un nuovo modo di vedere la vita.

Titta L.

giovedì 25 aprile 2013

Foggia, giovedì 25 aprile 2013. COMUNICATO STAMPA DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE. SETTIMANA INTENSIVA A CASERTA.



FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS 
Registro Persone giuridiche n. 429
Prefettura di Foggia





COMUNICATO  STAMPA
 DEL 25 APRILE 2013.

CASERTA, DAL 1 AL 5 MAGGIO,
SETTIMANA INTENSIVA
SUL “METODO ALLA SALUTE”
ORGANIZZATA DALLA
FONDAZIONE NUOVA SPECIE
IN COLLABORAZIONE
CON LA NEONATA ASSOCIAZIONE
ALLA SALUTE CAMPANIA.
RECORD DI ISCRIZIONI.




Dopo il recente pensionamento del Dr. Mariano Loiacono, le settimane intensive non si potranno più tenere al Centro di Medicina Sociale di Foggia. La Fondazione Nuova Specie - a cui compete la tutela, la gestione e la supervisione del “Metodo alla Salute” - ha programmato settimane intensive itineranti nelle varie regioni italiane, dalle quali provengono pressanti richieste per trattamenti alternativi a quelli psichiatrici tradizionali. Più di 140 persone da tutto il territorio nazionale.


Il pensionamento del Dr. Mariano Loiacono, estremo tentativo per impedire la chiusura del Centro di Foggia, ha modificato sostanzialmente l’organizzazione delle Settimane intensive e il ruolo che il suddetto Centro svolge nell’economia del Metodo alla Salute, ideato e sperimentato da quasi quarant’anni dal dr. Mariano Loiacono. L’insipienza che ha contraddistinto l’atteggiamento delle istituzioni regionali, provinciali e territoriali pugliesi verso il “Metodo alla Salute” ha spinto la Fondazione Nuova Specie a incrementare le iniziative extraregionali, già attive e ben accolte nei vari ambiti istituzionali, in collaborazione con le Associazioni alla Salute regionali.
 
La prima settimana intensiva, dopo il pensionamento del Dr. Loiacono, si svolgerà a Caserta, in collaborazione con l’Associazione alla Salute Campania, costituitasi nel novembre 2012 su iniziativa di persone formate al “Metodo alla Salute”.
 
Sarà la settimana col record di iscrizioni in quanto, date le note vicissitudini del Centro di Medicina Sociale di Foggia a rischio chiusura, nei mesi precedenti non è stato possibile organizzare altre settimane intensive. La notevole affluenza è legata anche alla crescente domanda di trattamenti alternativi a TSO, elettroshock, psicofarmaci, ricoveri in comunità residenziali, centri diurni. Risulta sempre più vincente l’interpretazione del disagio diffuso, che fa la Fondazione Nuova Specie, e l’alternativa del “Metodo alla Salute” sperimentato in anteprima presso il Centro di Foggia e oggi adottato su tutto il territorio nazionale.
 
La Settimana di Caserta sarà anche la prima Settimana gestita completamente dalla Fondazione Nuova Specie che si avvarrà di conduttori provenienti dalle varie Associazioni Regionali e coordinati dal Dr. Loiacono.

Venerdì 3 maggio, a partire dalle ore 15.00, è prevista una diretta streaming sul sito www.nuovaspecie.com in cui il Dr. Loiacono presenterà l’Unita didattica “Il Quadrangolare: come storia e metastoria si intrecciano nell’esistenza di ognuno.


Fondazione Nuova Specie
71029, Troia (FG)
C.F. 94084660714


mercoledì 24 aprile 2013

Bari, domenica 7 aprile 2013. UN ALTRO GRUPPO ALLA SALUTE IN TERRA BARESE.

Associazione alla Salute Bari




GRUPPO ALLA SALUTE
NELLA RICCA 
TERRA BARESE.



Nonostante il mattino nascente (quasi) e quindi il temuto assenteismo, domenica 7 aprile il Gruppo alla Salute di Bari era pronto per iniziare, proprio come Rino che mentre era ai nastri di partenza con la sua bici in qualche boschetto di Casamassima, ci ha dedicato un pensiero telefonico. Special guest nel Gruppo di conduzione inizialmente costituito da Giusi e Cristian, lei, Marina Mangiulli detta Maria Teresa Ruta.

A continuare la fase dei pensieri è stata Rossella, esprimendo la sua rabbia nei confronti della nonna che non comprende la "susta" (ovvero l'espressione sempre uggiata e tediosa (cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Dialetto_apulo-barese) di sua nipote. Pensiero che a sua volta ha suscitato in Mina il ricordo di quando fin da adolescente la sua "susta" non veniva compresa e accolta dalla sua famiglia, ma bensì giudicata. Molto toccante il momento in cui la stessa Rossella, invece, ha dimostrato di essere l'unica capace di accompagnare la Emanuela che faceva difficoltà nel leggere una pagina del suo diario in cui esprimeva il suo affetto e la sua simpatia nei confronti di tutti noi. 

In tutto questo abbiamo potuto anche apprezzare il silenzio di Giovanni, il papà di Emanuela,  che nelle tante parole aveva probabilmente trovato una via di fuga per lenire il suo dolore.

Il Gruppo, poi, nel pieno non-rispetto delle quattro fasi, ha raccolto l'immersione di Giovanna che, dopo la morte di suo marito, trova il rifiuto di sua figlia. A fare eco a questa immersione c'è stato il vissuto di Giuseppe A. che racconta il suo difficile rapporto con la madre soprattutto dopo la morte del padre. 

Non è mancato qualche simpatico sketch come quello di Marco e delle persone che lo hanno accompagnato a togliersi le scarpe e a danzare a piedi nudi per superare la fobia dello sporco e del contatto diretto con la terra. Anche Marco, come Rossella, ha dimostrato grande sensibilità chiamando Maria a comunicare la sua tristezza.

Una tristezza ed una rabbia ben celate e controllate da tante parole e da un corpo bloccato, abituato da ormai troppo tempo a tenere compresse le emozioni profonde. Il gruppo cerca di spingere Maria a tirar fuori questi vissuti per aiutarla a liberarsene e ad alleggerire il carico che si porta dentro. La dinamica si conclude con Enzo che con il suo corpo si fa utero per accogliere Maria accompagnandola lentamente a risalire.

Infine l'ultimo pensiero è proprio per Enzo ed è Floriana a dedicarglielo. Enzo è stato il primo e il più solidale del gruppo di Casamassima ad approdare al Metodo alla Salute ed è tempo che inizi ad essere accolto anche lui dal momento che si è sempre mostrato pronto ad accogliere ed aiutare gli altri. 

La mattinata si conclude fra l'entusiasmo generale del Gruppo dove ognuno, sempre di più, si sente accolto e partecipe di un comune cammino verso l'adultità.

Cristian 
e
Giuseppe L.

lunedì 22 aprile 2013

Ancona, martedì 16 aprile 2013. SUPERVISIONE DEI CONDUTTORI DELL'ASSOCIAZIONE ALLA SALUTE ONLUS MARCHE.


 
Fondazione Nuova Specie ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono
 



VERBALE DELLA SUPERVISIONE
DEI CONDUTTORI 
DELL'ASSOCIAZIONE ALLA SALUTE
ONLUS MARCHE
TENUTASI AD ANCONA
IL 16/04/2013.


 
Si è svolto al posto del consueto Gruppo alla Salute del martedì pomeriggio 16 aprile 2013 alle 16:30h, la Supervisione dei Conduttori; è stato un momento importante di condivisione con il contributo di tutte le persone che frequentano i Gruppi alla Salute del martedì ad Ancona e del venerdì a Fano per cercare insieme di riconoscere le cose buone già avviate in atto, le novità da aggiungere e i limiti sulle quali crescere.

Dall’incontro è nato un nuovo coordinamento che si occuperà di delegare e supervisionare le diverse attività e iniziative relative ai Gruppi alla Salute di Ancona e Fano. Fanno parte del Coordinamento Cindy Recchia, Michela Garbati, Nicoletta Pennella, Benedetta Palmieri, Valentina L
öffelholz e Silvia Tarantino.
 
I punti messi in luce per il quale il Coordinamento s’impegna sono:
-    creare un Crossingover nelle conduzioni dei Gruppi alla Salute di Ancona e Fano essendo emersi dalle varie osservazioni da parte dei partecipanti nonché persone in trattamento, un aspetto “femminile” riguardo la conduzione di Fano e un aspetto “maschile” relativo alle conduzioni di Ancona; l’impegno chiesto dal Coordinamento ai Conduttori sarà con la cadenza di una volta al mese in cui i referenti di Fano condurranno ad Ancona e i referenti di Ancona condurranno a Fano;
-    regolamentare con contratto d’ingresso previo colloquio con il Coordinamento che successivamente inviterà a presentarsi all’accoglienza, persone nuove interessate ad un percorso di crescita al Metodo alla Salute;
-    stabilire un giorno che non coincida con i giorni già occupati dai Gruppi alla Salute e cioè il martedì e il venerdì, che diventi giorno d’accoglienza per le persone accompagnate intenzionate ad iniziare un percorso al Metodo alla Salute;
-   supervisionare i referenti scelti per i riti e le unità didattiche al quale è emerso importante dare valore di continuità e periodicità.
 
Un’altra iniziativa proposta all’incontro è stata la possibilità di organizzare week-end intensivi dove poter dare continuità all'accompagnamento e dinamiche di crescita, e la possibilità di ospitare ancora progetti importanti come già è stato per il "Rainbow" e come potrebbe essere per un eventuale altro progetto "La Finestra di Babich", nel territorio marchigiano, tenendo in considerazione che la Fondazione si sta già adoperando per il prossimo corso di "Epistemologia globale" nelle Marche.
 
Il Coordinamento dovrà altresì mantenere contatto con il referente della Fondazione "Nuova Specie", Silvio Boldrini, in quanto la Fondazione è già attiva su tutto il territorio nazionale con molte iniziative quali corsi, Settimane intensive e Pomeriggi letterari globale.
 
L’incontro si è concluso alle 21:30h.
 
Silvia Tarantino


venerdì 19 aprile 2013

Ancona, venerdì 12 aprile 2013. RITO DI PASSAGGIO AL PASSETTO DI DANIELA.







"CHI NON PERDONA GLI ALTRI 
DISTRUGGE IL PONTE NEL PUNTO IN CUI 
ANCHE LUI DEVE PASSARE"
(proverbio africano)



Venerdì 12 aprile 2013 ore 16:00, 
Daniela aveva comunicato il martedì precedente al Gruppo alla Salute di Ancona. 
L’appuntamento che lei si è voluta prendere con la vita per riprendersi la vita, benedicendo questa sua decisione con un rito organizzato da Monica e Benedetta. Il luogo prescelto è stato il Passetto, zona di Ancona caratterizzata da una verde pineta e un’apertura sul mare da far desiderare di toccare con le dita l’orizzonte. 

La scelta del luogo non è stata casuale, lì anni fa il fratello di Daniela, Mario decise “di togliersi dalla vita” suicidandosi dall’ascensore del Passetto con un lancio nel vuoto conclusosi molti metri più giù, nella spiaggia sottostante l’ascensore; il gesto di Mario per il profondo vissuto con Daniela, è come se l' avesse lasciata legata e sospesa a quel vuoto. 

Lì con Daniela eravamo: Gioele, Luigi S., Federico, Moris, Monica, Benedetta, Michela, Lucia, Gabriella, Teresa ed io Silvia ad accompagnare e accogliere questo rito di passaggio. 
Come primo momento ci siamo portati all’ascensore del Passetto, dove Monica ci ha dato dei cenni storici relativi alla costruzione dell’ascensore e delle note fisiche e geologiche relative al punto in cui si trova, coinvolgendoci in questa prima fase di accoglienza; eravamo vicini stretti a Daniela, che ha voluto comunicare in assenza di Silvio e Mariano i messaggi ricevuti da loro di solidarietà per questo rito. 

E’ davvero suggestivo quel punto del Passetto, una specie di crocevia; se guardi davanti l’orizzonte infinito, dietro la città con tutto il suo brulichio, sotto il cemento di una spiaggia che non può essere di sabbia perché il mare se la mangerebbe come il lupo con cappuccetto rosso in un sol boccone, vista la sua preponderanza. Monica introducendo il rito attraverso la descrizione delle caratteristiche del luogo dona anche il significato della parola Passetto: “la dove il passo è più breve” per raggiungere il mare; ci ha messo tutti in ascolto della ognuna parte di noi capace di perdono, capace di accogliere e saper perdonare per ridare alla vita ciò che è della vita lasciando che i morti seppelliscano i loro morti.

Mentre andavano per la strada un tale gli disse: “Ti seguirò ovunque tu vada.” Gesù gli rispose: “Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo.” A un altro disse: “Seguimi.” E costui rispose: “Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre.” Gesù replicò: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; va’ e annuncia il regno di Dio.” Un altro disse: “Ti seguirò Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa.” Ma Gesù gli rispose: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto al Regno di Dio” (Lc 9,57-62).

Un secondo momento ci ha visti scendere dalla scalinata davanti al Monumento ai Caduti nella spiaggia di sotto. 

Quando non si è accompagnati si fa molta fatica a far propria la possibilità che per stare nella vita è importante riuscire a suonare tutte e sette le note della Home Life così da permetterci un contatto con ciò che solo noi siamo, con, e nel tutto che è la vita. 




Al di sotto dell' ascensore, Michela viene accolta nel rito ricordando il legame vivo e profondo che lei ha con questo luogo così particolare che in estate diventa un vero e proprio utero per lei ma anche per molte altre famiglie. 

Così inizia un racconto/immersione coinvolgente che invita a sdraiarci sul pavimento ricordando il punto di contatto dove Mario lasciò il suo corpo. Poi una foto ha fatto da enzima a quello che doveva essere la parte centrale del rito; Gioele ha percepito una forte somiglianza con Mario e lì si è smarrito. 

Un canto delle sirene lo stava portando lontano ma noi compagni di viaggio ci siamo ancorati a lui chiedendo aiuto a Daniela, solo lei poteva rimettere in viaggio un Ulisse smarrito dentro la storia. Così l'audacia di Daniela ci regala un momento d'immersione liberatorio, dove il suo grido tutto ha fatto vibrare, come le corde di una chitarra. 

Le lacrime scendevano mescolate tra morte lasciata e vita ripresa, simbiosi da sciogliere e legami da ri-legare. 
E' stato lento e doloroso, profondo e intenso, solidale e unito.
Finalmente i morti seppelliscono i loro morti e l'immagine di Daniela e Mario, viene affidata all'antenato più vicino alla metastoria, il mare, luogo dove a prima vista non si vede la vita, ma se lasciamo lo sguardo dall'apparenza e... ci immergiamo nelle acque..., scopriamo un'infinità di vite che dall'esterno non potevamo vedere. 

Lo strato pellucido è stato tolto ora non serve, fatto il salto precipiziale, impiantandoci nell’utero affidandoci alla vita, accompagnati e accompagnando impareremo a crescere, è questo che il rito  ci ha rivelato: il potere della vita che sta nell’essere e nello stare per ciò che solo noi siamo, ognuno nella propria specificità, insieme in viaggio nell’esodo di vita.

Grazie al rito,
grazie a Monica, a Daniela, a Gioele
a noi tutti presenti solidali nell’esserci e nello stare, 
grazie a Mario.


Silvia T. e Monica G.

giovedì 18 aprile 2013

Rimini, sabato 9 marzo 2013. UN CERCHIO MAGICO SPECIALE, MARCAGNOLO, NELLA SCUOLA DI SANDRA.

 



UN CERCHIO MAGICO
MARCAGNOLO! 




Oggi, sabato 9 marzo 2013, io e Davide siamo invitati a condividere con Sandra e Raffaele l'esperienza  del Cerchio magico in una grande e luminosa scuola marchigiana: sarà l'occasione per sperimentare sul campo l'efficacia operativa della Marcagna, fusione delle Associazioni alla Salute delle Marche e della Romagna!

Ci accoglie un'aula magna, ampia e ben attrezzata, fornita di maxischermo, dove, poco dopo le 11:00 giungono gli alunni di una classe prima, accompagnati dalle insegnanti di lettere e di sostegno: sono circa una ventina e subito occupano le sedie, già predisposte a formare un cerchio.

Sandra li invita a riferire le loro impressioni sulla prima esperienza di Cerchio magico, anche per chi in quell'occasione era assente e a riflettere sul logo del Cerchio magico stesso, proiettato sul maxi-schermo: i ragazzi, così, sottolineano che esso è aperto a tutti, i suoi colori rappresentano le varie età della vita, è costituito da bambini, adolescenti, adulti, che si tengono per mano, simboleggia l'amicizia, l'aiuto reciproco nelle difficoltà della vita.

Sono sopraffatta dall'emozione e mi accorgo di non riuscire quasi a parlare: son circa quattro anni che non mi trovo in mezzo agli alunni in veste di educatrice!

Inoltre, sono colpita e stupita, come sempre del resto, dalla serietà con cui i ragazzi intervengono, dalla profondità di ciò che esprimono e dalla incisività e originalità del linguaggio, che utilizzano. Dunque, quando sono invitati a parlare di sé, delle loro emozioni più vere, sanno trovare le parole giuste, che colpiscono nel segno, non certo generiche, né banali.

Dai loro interventi emerge che ciò che più li ha colpiti dell'esperienza precedente è stato il pianto di adulti e ragazzi. Gli operatori marcagnoli (o marchignoli) che dir si voglia chiariscono, utilizzando le unità didattiche dell'iceberg e del graal, che il pianto così come il riso, il negativo e il positivo sono da sempre parte integrante della vita: è la nostra cultura che ci obbliga il più delle volte a non mostrare il negativo, a congelare le nostre emozioni e il nostro corpo.

Sandra, poi, mi chiede di presentarmi: sono qui anche perché Davide la settimana scorsa ha parlato di me, insegnante sufficientemente brava , madre non sufficientemente buona. Riesco a parlare loro a cuore aperto: anch'io, come molti miei coetanei, non sono veramente cresciuta, adulta, nonostante l'età, perché porto dentro di me il mio dolore antico di bambina non vista nella sua specificità, costretta a rinunciare al corpo e alle emozioni: come tale, non sono riuscita a vedere i miei figli nella loro profondità né la loro sofferenza, schiacciata com'ero dalla mia.

I ragazzi ascoltano, una docente piange, in quanto, pur molto più giovane di me, vede rispecchiata nella mia storia la sua... 

Ora, dopo la fase, in cui tutti, attraverso il movimento e la danza, esprimiamo la nostra voglia di leggerezza e spensieratezza, passiamo a quella dei pensieri, legata ad oggetti, che ragazzi e conduttori hanno portato con sé: un libro, una foto, un pesce-marionetta, un album fotografico, un peluche...

Così, grazie ad essi, ci immergiamo nei ricordi, nelle storie di vita, nel dolore di ciascuno: il cerchio di sedie si stringe sempre più, molti lasciano il posto per sedersi per terra vicino a chi parla e fargli sentire che è li con lui/lei. E nell'aula magna, satura di emozioni e di lacrime, si materializzano figure di madri e padri, prima assenti perché troppo presi da altro, poi lontani anche fisicamente e, con esse, le sofferenze dei figli, piccoli o grandi, che sentono di aver rinunciato al proprio corpo e alle proprie emozioni, di aver congelato, fatto morire dentro di sé i bisogni più profondi per sopravvivere.

La campanella, che annuncia la fine delle lezioni, interrompe la magia di questo cerchio, ma con la speranza e la promessa di riaprirlo e rinnovarne l'incanto e l'efficacia educativo-didattica.

Paola Selleri
   

domenica 14 aprile 2013

Ancona, sabato 13 aprile 2013. PROGETTO INTERCULTURA E DISAGIO NELLA SCUOLA DI NICOLETTA.


Fondazione Nuova Specie ONLUS
Presidente: Dr. Mariano Loiacono
 
 
 
 
 
 
 
 
PROGETTO G.E.I.PE.G.
NELLA SCUOLA DI NICOLETTA.
INTERCULTURA E DISAGIO.
 
 
 
L'Associazione alla Salute ONLUS Marche ha proposto nella persona di Nicoletta un progetto rivolto ad Insegnanti, Genitori ed Educatori. Esso si svolgerà presso la Scuola Primaria "Dante Alighieri"di Collemarino (AN) dalle ore 16:30 alle 18:30, venerdì 19 aprile, martedì 23 aprile e venerdì 3 maggio 2013.  
 
L'Associazione intende coinvolgere Insegnanti, Genitori ed Educatori per attuare, attraverso la prevenzione del disagio, metodologie che favoriscano l'integrazione tra parti opposte non solo di tipo etnico, ma di stili di vita, facilitando l'ascolto e lo scambio reale tra le diversità culturali e istituzionali.
 
I relatori saranno:
  • Prof. Raffaele Cimetti, Sociologo, Fondazione "Nuova Specie";      
  • Prof.ssa Cindy Recchia, Docente, Associazione alla Salute ONLUS Marche;
  • Prof.ssa Sandra Recchia, Docente, Fondazione "Nuova Specie";
  • Dott. Silvio BoldriniSociologo, Presidente della Associazione alla Salute ONLUS Marche;
  • Ins.te Nicoletta Pennella, Vicepresidente della Associazione alla Salute ONLUS Marche. 
 
   
 Vi aspettiamo!