lunedì 31 ottobre 2011

Cesena, venerdì 28 ottobre 2011. COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE ALLA SALUTE ROMAGNA.



 
 
COMUNICATO STAMPA 
DEL 28 OTTOBRE 2011

 
CONVEGNO
"DAL SINTOMO ALLA SALUTE GLOBALE:
DIVERSE POSSIBILITA' E OPPORTUNITA'" 
 
 
 
L’Associazione alla Salute Romagna ONLUS, organizza per venerdì 4 novembre 2011 alle ore 15 presso la Sala Einaudi in Galleria Einaudi, 6 (angolo corso Sozzi), il convegno dal titolo “Dal sintomo alla salute globale: diverse possibilità e opportunità”.

Il programma del convegno prevede i saluti istituzionali, con presenza dell’Assessore S. Benedetti e dopo un breve intervento della Presidente dell’Associazione Maria Grazia Zamagni, interverranno relatori illustri esperti del territorio quali Don Dario Ciani, fondatore e coordinatore del Gruppo 6 Sadurano e il Dr. Michele Sanza Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Cesena.

Inoltre sarà presente l’ideatore e sperimentatore del Metodo alla Salute al quale fa riferimento l’Associazione, il Dr. Mariano Loiacono psichiatra, psicoterapeuta e Presidente della Fondazione Nuova Specie.

Le tematiche ruoteranno attorno al concetto di salute, mentale e non solo, con particolare riferimento al disagio diffuso.

Il convegno è aperto a tutti e verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per i genitori che desiderano partecipare è stato organizzato un servizio di baby sitting, chi volesse accedervi può contattare il numero i telefono 389/9955148.

Chiuduno (BG), giovedì 27 ottobre 2011. CONFERENZA DEL DR. MARIANO LOIACONO INERENTE IL DISAGIO DIFFUSO E IL METODO ALLA SALUTE.




FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS

Presidente: Dr. Mariano Loiacono


CONFERENZA DEL DR. 
MARIANO LOIACONO 
DAL TITOLO 
“DISAGIO DIFFUSO E 
METODO ALLA SALUTE: 
PROSPETTIVE PER 
IL TERZO MILLENNIO”


Chiuduno è un paesino del bergamasco di 6000 abitanti situato ai piedi delle prealpi orobiche. All’incontro tenutosi nella biblioteca comunale erano presenti una sessantina di persone, di cui una parte provenienti dall’entourage di Padre Volpi, altri di passaggio per il corso sull’adolescenza di Albino e il resto da associazioni del paese e dintorni.

Il Dr. Mariano Loiacono ha introdotto la serata spiegando il concetto di disagio delineandone lo sviluppo storico dal villaggio- mondo al mondo-villaggio, sottolineando l’aumento esponenziale del fenomeno già da tempo da lui teorizzato e previsto.

Ha proseguito sottolineando la necessità  di sviluppare una umanità di "nuova specie" capace di affrontare positivamente le complessità dei giorni nostri.

Per spiegare cos’è il Metodo alla Salute, si è avvalso del video di una settimana intensiva, della teoria del communitometro e delle testimonianze di Sara, Letizia e Ivana che hanno sperimentato direttamente questo approccio al Centro di Medicina di Foggia.

Quindi è intervenuta Elisa, raccontando le sue difficoltà nel relazionarsi con i medici della struttura psichiatrica dove era ricoverato suo figlio Luigi.

Per ultimi Ivano e sua moglie Ornella raccontano l’incubo attraversato alla ricerca di una struttura  in grado di risolvere i problemi di Ornella, ormai spenta dagli effetti collaterali degli psicofarmaci ed elettroshock.

Fortunatamente Ivano non si è arreso e  dopo molte ricerche hanno conosciuto e sperimentato il Metodo alla Salute che ha permesso a Ornella di recuperare la salute e vitalità come e meglio di prima.

Attraverso questo percorso Ivano e Ornella hanno potuto migliorare il loro rapporto e quello con le figlie.

La serata  è passata velocemente e si è conclusa verso mezzanotte.

Un grazie a Mariano,

Pier Maria

sabato 29 ottobre 2011

Asiago, martedì 25 ottobre 2011. CORSO APPROCCIO GLOBALE ALLA SESSUALITA' - Quinta ed ultima giornata.




FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS

Presidente: Dr. Mariano Loiacono




APPROCCIO GLOBALE
ALLA SESSUALITA'...
QUINTA GIORNATA.






Asiago ci saluta al risveglio, ancora con nuvole e pioggia. Stamattina tutti siamo col pensiero a Nicola, Annamaria e Marino.

Mariano propone un momento di silenzio dedicato a Nicola al quale ognuno dei presenti può far convergere, secondo il suo credo, un proprio pensiero, quasi a dare origine ad un centro di energia metastorico, affinché possa essere ritrovato al più presto sano e salvo.


Segue quindi la consegna degli attestati agli amici di Casamassima e dintorni che debbono partire, non prima di uno scambio di abbracci e di baci.
 

Si riprende poi con la questione rimasta in sospeso, posta da Ilaria e riguardante la sensazione di “schifo” provata durante la dinamica tra Flavio e Paola.
 

Mariano chiede ai presenti di provare a fare teoria ed invita a farsi avanti: Nadia racconta ad Ilaria di come abbia ammirato il gesto di Paola, la sua generosità; anche Luca T. spiega di come per lui anche un bagno in mare senza vestiti, gli faccia provare una sensazione di libertà unica, più piena e che si dovrebbe essere educati naturalmente a questo, anche lui ribadisce di aver assistito ad una dinamica bellissima.


Mariano invita anche la co-protagonista Paola ad esprimere un suo pensiero. Lei dapprima pone in risalto il coraggio di Ilaria nell’esprimere un parere "controcorrente", poi racconta di non si sentirsi affatto speciale o coraggiosa per quanto ha fatto e di aver in realtà raccolto la proposta di Mariano, senza pensare.
 

Mariano ha “raccolto” ed ha sottolineato che la dinamica alla quale abbiamo assistito ieri è un atto pieno di sacralità e che forse questa cosa forte, può essere arrivata ad Ilaria come una “sporca” per il fatto che tra i due non c’è una relazione madre-figlio o coniugale che la possa legittimare secondo la morale comune. Però la “legittimazione”  viene dal fatto che questo bisogno di Flavio va compreso alla luce dei suoi punti S, che si possono sanare, appunto, facendogli vivere quelle esperienze che finora gli sono state negate, ricorda il passo del Vangelo nel quale Gesù chiede se è più importante il sabato (regole, morale, ecc.) o l’uomo.
 

In ogni modo Mariano comprende che Ilaria, anche per la sua giovane età, possa non accettare tali episodi ed anzi ribadisce che è nel pieno diritto di avere la sua opinione.
 

Mariano chiama anche Flavio per chiedergli se, avendo a disposizione un utero devoto (anziché un carrozziere) ha voglia di mostrarsi e... Flavio accetta, teneramente, con grande naturalezza e  dignità rimane in completo abbandono in braccio a sua mamma Elena ed a Grazia, per più di un’ora, facendosi cullare ed accarezzare come un bimbo, mentre alcune mamme presenti intonano una ninna nanna che suscita tra alcuni dei presenti ricordi dolorosi... fino alle lacrime.
 

A questo punto anche Walter, col suo aspetto di granatiere, si sente di immergersi e di raccontare il suo dolore di bambino abusato e della sua sofferenza, rimanendo poi apparentemente imperturbabile, ma il semplice abbraccio di Paola (sempre lei), lo fa scoppiare in un pianto liberatorio.




Mariano invita Michele, che l’ha ideato in collaborazione con Giovanni, a raccontare l’iter  per arrivare alla realizzazione del logo dell’Associazione alla Salute Veneto. Sono quindi proiettati in sequenza i bozzetti di volta in volta realizzati, per lo studio e Michele spiega i significati, le interpretazioni, delle varie forme, dei colori, delle foglie, che compongono questa lumaca veneta, che ha incontrato il favore di tutti.




Dopo gli applausi di rito, Mariano invita i presenti ad aggiungere le proprie impressioni e termina affermando il proprio apprezzamento, anche alla luce delle spiegazioni date dall’autore. Quindi Isaia, quale presidente dell’Associazione, aiutato da Michele stesso, inizia la consegna degli attestati a tutto il gruppo dei partecipanti.
 


Al termine Mariano invita Ermanna e Nadia, ad esprimere il loro giudizio sull’andamento del corso, ma entrambe, evidentemente ancora prese dentro al vortice delle emozioni smosse dal corso, anziché esprimere l’opinione, hanno dapprima raccontato di sé, delle loro sofferenze e di tagli antichi non ancora richiusi. 





Nel pomeriggio Giacomo è a confronto con la sua famiglia: Luca, suo fratello, viene invitato a scambiarsi con Giacomo nel rapporto con i genitori. Con loro il lavoro continuerà con il corso sull’adolescenza.  Renato e Grazia si sono riconosciuti nel senso del corso e “in crisi” intendono addentrarsi nel Metodo. Un abbraccio collettivo della famiglia a Giacomo, conclude l’incontro.
 

Successivamente  si porta  a termine la consegna dei diplomi.
 

Michele saluta il gruppo ringraziando tutti coloro che hanno partecipato alla definizione del logo dell’Associazione alla Salute Veneto.




Viene letto il Post della giornata precedente.
 

Viene presentato il video che scatena non poca partecipazione, risate, riflessione. Un momento di commozione accompagna l’intervista a Nicola. Lara, Michele e tutto il gruppo che ha collaborato sono stati poi ringraziati per la sua realizzazione.
 

Giovanna ringrazia particolarmente Mariano per come ha espresso durante il corso il senso della valorizzazione della donna.
 

Mariano arriva alle conclusioni ed ai saluti finali ricordando l’assenza di Nicola. Evidenzia come sia necessario continuare il nostro impegno proprio per persone come Nicola, che come molti giovani sembra in “intervallo”. Quello che è successo è che tante altre persone delle organizzazioni dello Stato sono venute qui proprio per Nicola, speriamo si rendano conto di quello che stiamo facendo.
 

Mariano chiama Flavio, probabilmente il più triste di tutti per la fine del corso, come raffigurazione esemplare del percorso fatto, ribadendo l’importanza della soluzione dei “punti S” e gli regala la prima delle tre “stelle alpine” realizzate dalle abili mani di Franco  che le ha ricavate da un rametto di nocciolo; la seconda sarà per Mila...
 

Subito dopo Mariano chiama Stefano perché faccia la chiusura: “nonostante fossi contrario, sono stato contento, ho capito tante cose della mia vita e auguro a tutti di continuare il loro cammino”.


L’incontro si conclude con la “benedizione” di Maria: “Corso meraviglioso, mi sento con più coraggio. Ringrazio ognuno di voi. Ci siamo sentiti insieme, anche con i tagli. Vi auguro di andare nella vostra profondità”.
 

Un lungo abbraccio concentrico, tra tutti i componenti della famiglia Citton, attorniati da tutti i corsisti, come le tante ellissi della lumaca del logo, conclude con un po’ di malinconia la nostra esperienza in Asiago, anche se per molti ci sarà un ritrovarsi al Corso sull’adolescenza.
 

Un pensiero dobbiamo però rivolgerlo a Mariano, per sottolinearne lo Spirito, esempio di forza per aver saputo portare sulle spalle tante e tante storie pesanti, suscitate e accadute in questi giorni (per questo bellissimi), senza mai perdere la pazienza quando la tensione era palpabile o quando il racconto delle storie ha “sacrificato” il programma preparato, anche per questo Mariano, ti siamo tutti riconoscenti.
 

Roberta,
Pierluigi e
Maurizio

giovedì 27 ottobre 2011

Cartoceto (PU), mercoledì 26 ottobre 2011. COMUNICATO STAMPA DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE E DELL'ASSOCIAZIONE ALLA SALUTE ONLUS MARCHE.



FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS

Presidente: Dr. Mariano Loiacono

 
 


onlussalute@libero.it

www.nuovaspecie.com

iscritta ai sensi della L. 266/91 – L.R. 48/95 nel Registro regionale delle organizzazioni di volontariato con
Decreto dirigenziale n.20 TSG05 del 28/02/2007 - Cod. fisc.: 90032770415
Presidenza tel.: 328-6147257
 
 
 
 
 
 
COMUNICATO STAMPA 
DEL 26 OTTOBRE 2011


UNA DUEGIORNI FORMATIVA
A SENIGALLIA:
VII POMERIGGIO 
LETTERARIO GLOBALE
E PRESENTAZIONE DEL
PROGETTO "RAINBOW"
 
 

I prossimi 5 e 6 novembre 2011, l’Associazione alla Salute ONLUS Marche,  l’Associazione “Camminiamo insieme” ONLUS di Senigallia e la Fondazione Nuova Specie ONLUS, organizzano due eventi formativi  a Senigallia, nei locali dell’ex-Ostello, in via Marchetti 73.

Sabato 5 novembre, alle ore 16.00, si svolgerà il VII Pomeriggio Letterario Globale sul racconto yiddish “Il principe che si credeva un gallo” tenuto dal Dr. Mariano Loiacono, esperto di mutamento antropologico che commenterà il racconto alla luce di una “epistemologia” più globale e offrirà spunti di riflessione importanti riconducibili alla nostra esistenza e al disagio di oggi.

Domenica 6 novembre, alle ore 9.30, si terrà un incontro di presentazione del progetto "Rainbow", un progetto pilota a livello nazionale che si avvierà a Foggia domenica 13 novembre 2011 quale sperimentazione di crescita di soggetti cosiddetti "psicotici". Il progetto sarà realizzato dalla Fondazione Nuova Specie ONLUS e sostenuto dall’Associazione alla Salute ONLUS Marche. Tale sperimentazione non prevederà l’uso di psicofarmaci ma si avvarrà di “dinamiche metastoriche” messe in atto da operatori formati al Metodo alla Salute. Il progetto potrà essere seguito sul questo Blog attraverso i Post che verranno pubblicati giornalmente dai partecipanti.

Le due iniziative sono aperte al pubblico.
Si prega massima diffusione.

 
Angela Crescimbeni 
Presidente Associazione Camminiamo insieme di Senigallia
328 3877884

Sandra Recchia 
Presidente Associazione alla Salute Marche
328 6781536


mercoledì 26 ottobre 2011

Asiago, lunedì 24 ottobre 2011. CORSO APPROCCIO GLOBALE ALLA SESSUALITA' - Quarta giornata.






FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS


Presidente: Dr. Mariano Loiacono



APPROCCIO GLOBALE
ALLA SESSUALITA'...
QUARTA GIORNATA.




Anche oggi, lunedì 24, abbiamo iniziato con i commenti sulla serata danzante organizzata da Renato che ci ha proposto una bellissima compilation di musiche balcaniche, sudamericane e percussioni, serata durante la quale, grazie all’apertura e pazienza di Miriam e Paola, Flavio ha ritrovato il piacere di iniziare a usare il proprio corpo, di iniziare a “risorgere”.


Maurizio ringrazia Flavio perché gli ha permesso di “osare” nella relazione padre-figlio, sperimentando un linguaggio corporeo che spera di riuscire a praticare anche col figlio Milo.


Varie donne esprimono apprezzamenti sinceri nei confronti di Flavio che sta iniziando a relazionarsi con donne vere e non virtuali


Mariano lo sollecita ad approfittare di questo contesto per crescere ed imparare ad esprimersi usando anche il suo corpo e Paola si offre di accompagnarlo e sostenerlo in questo percorso.


Mila, molto emozionata, leggendo una lettera, racconta brevemente le motivazioni che l’hanno portata ad avere fiducia nel Metodo alla Salute e a volere fortemente la Fondazione, per sostenere la quale ha deciso, con grande generosità, di mettere in vendita alcuni dei suoi gioielli che rappresentano, aldilà del valore oggettivo, dei momenti significativi della sua vita.


Dopo la pausa Mariano Loiacono riprende la teoria affrontando il tema del rapporto sessuale. Rapporto viene dal latino re-portare che significa "tenere, sostenere, reggere, condurre" al di là in modo reciproco; nel caso del rapporto sessuale è un farsi carico dei punti S, ovvero dei tagli, aiutandosi a riconoscerli e superarli insieme.


Anche il termine “coito” deriva dal latino cum ire che significa "andare insieme"; andare insieme verso l’intero e l’orgasmo è soltanto la conclusione di questo percorso.

Più la relazione è completa e globale più c’è un rapporto sessuale vero e autentico in grado di attraversare ed utilizzare tutti i codici, che Mariano illustra ed esemplifica.

Così come l’incontro tra lo spermatozoo e l’ovulo non è scontato, anzi è irto di difficoltà, imprevisti, ostacoli, tempi diversi, così l’intesa per un buon rapporto sessuale non funziona con il tempo cronologico “kronos” (facciamo l’amore perché oggi è sabato, perché è capodanno, perché sono le dieci, se no facciamo tardi…) bensì è basato sul “kairos”, cioè sul tempo favorevole e, come degli artisti, dobbiamo imparare a percepire, intuire, aspettare, proporre, creare, rinnovandoci e sperimentando continuamente, mettendo in dialogo anche il rapporto di ciascuno con la metastoria.

Alla ripresa dei lavori al pomeriggio, dopo simpatiche barzellette, Milo legge una sua immersione sul vissuto emotivo di alcuni momenti della sua vita, senza accusare nuovamente i suoi genitori, cosa che viene apprezzata da chi lo conosce da tempo.

Ma in questi giorni, in cui tutti riconoscono a Milo e a Maurizio il proposito forte di mettersi in gioco e di imboccare la via sconosciuta del cambiamento, la storia passata squilla al cellulare impaurita per trattenerli nella situazione dolorosa ma conosciuta.

Dopo una teoria su ciò, Mariano invita Filippo a raccontarsi e dopo aver ricostruito le tappe del suo percorso gli riconosce un gran cambiamento ed una grande crescita e lo invita ad andare oltre le delusioni e ad essere autorevole (auctor = "crescere") a partire da sé


In entrambe le storie Mariano individua nei protagonisti un atteggiamento di interesse e predisposizione a stare con i bambini e ci fa capire come questo succeda quando si sente forte il bisogno di prendersi cura del bambino che siamo stati senza essere stati visti nella nostra specificità. 


Anche Nadia e Isaia riconoscono a Filippo questo grande miglioramento e grazie anche alla non presenza di Eliseo, Nadia ha riconosciuto anche a se stessa questa crescita e capacità di essere autorevole e di decidere in maniera autonoma. A questo punto una ad una “tutte le donne del presidente” raccontano il loro vissuto di bimbe non viste o viste in modo parziale.


Roberta, invitata ad aiutare Maurizio a vivere questo momento in maniera consapevole, racconta la sua storia che viene riletta da Mariano attraverso il Graal delle Profondità: per uscire da un codice bio-organico - familiare, culturale - molto ristretto si è sposata giovane ed ha percorso una vita accidentata, non accompagnata, arrivando anche a delle scelte di distinzione e separazioni molto dolorose ma che l’hanno fatta crescere, grazie anche all’incontro di una nuova famiglia più metastorica nella biodanza.


A questo punto della sua vita si è trovata matura per essere in grado di sostenere e vivere una relazione di coppia più globale e progressiva.

In tutte queste storie molte persone hanno riconosciuto nodi dolorosi delle loro esistenze e le teorie di Mariano hanno aiutato a farci comprendere come la sessualità sia parte della vita di ciascun individuo in maniera pervasiva e di quanto sia importante avere il coraggio di viverla in maniera completa e di accompagnare chi amiamo a condividere questa esperienza e a crescere.  

Questa giornata densa anche di immersioni e dinamiche si conclude con l’approfondimento di Mariano su due temi molto importanti che vengono spesso liquidati in maniera banale con giudizi di immoralità: le cosiddette “perversioni” che, rilette anch’esse in maniera globale, possono essere viste come risposte non adeguate di persone che hanno vissuto una sessualità molto parziale; la masturbazione nelle sue varie modalità, come rapporto virtuale anch’esso espressione di una sessualità parziale, spesso utile in alcune fasi della propria vita e che ha permesso di evitare ulteriori stupri.

A conclusione della giornata Mariano pone i seguenti interrogativi: 
  • A chi spetta l’iniziazione alla sessualità dei giovani di oggi?
  • Dove può avvenire ? Secondo quali modalità ?  
  • Fin dove è giusto arrivare ? 
  • E inoltre come affrontare la sessualità "caotica" di persone con attacchi di panico, ansie, psicosi, ecc.?

A questa giornata così densa di emozioni si è aggiunto il non ritorno di Nicola S. per l’ora di cena e molte persone si sono messe alla ricerca nei boschi intorno e in paese, così, invece di concludersi con il bellissimo concerto del gruppo dei Barbapedana, di cui fa parte Renato, è continuata con una nottata di ricerca e di attesa.


Ermanna
e
Paola


Le dinamiche di questa giornata ispirano Flavio che così racconta: "Oggi abbiamo avuto modo di apprezzare la dinamica tra Maurizio e Milo dove c’è stato uno scambio di accoglienza anche rispetto alle difese di Milo riguardo alla madre che fa ancora fatica a capirlo".

E’ seguito uno spogliarello tentato da Flavio che si è spogliato dietro una parete accolto da Paola

"Lasciare ed essere lasciati è una componente fondamentale della vita, però anche i rimproveri e le accuse possono servire ad esacerbare gli animi per bloccare gli individui entro un determinato margine come accaduto per i figli di Isaia e Nadia.

Roberta ha aggiunto un racconto dettagliato della sua relazione con l’ex-ragazzo e della conoscenza che ha fatto con il suo attuale compagno raccontando come Ermanna era riuscita a farlo conoscere.

Mentre alla fine Ilaria si è emozionata rispetto alle storie che sono accadute e sul senso della sua frustrazione".

martedì 25 ottobre 2011

Asiago, domenica 23 ottobre 2011. CORSO APPROCCIO GLOBALE ALLA SESSUALITA' - Terza giornata.





FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS


Presidente: Dr. Mariano Loiacono



APPROCCIO GLOBALE
ALLA SESSUALITA'...
TERZA GIORNATA.



Siamo arrivati al nostro terzo giorno del seminario sulla sessualità e tutto va bene… Va bene nel senso che accompagnati da fiumi di lacrime, le acque si muovono e cominciamo tutti a elaborare informazioni che ci fanno muovere vecchi mostri che ci siamo tenuti dentro da secoli. Sappiamo che la strada è lunga e in salita, ma come abbiamo imparato in questi giorni che non c’è vita senza morte, alba senza tramonto, luce senza buio, e quindi la discesa è obbligatoria…


La giornata è cominciata dando spazio ai racconti di emozioni vissute ieri a bio-danza, poi è cominciata la lezione teorico-anatomica sugli apparati genitali, maschile e femminile. Anche se Mariano svilisce l’apparato maschile a noi sembra innegabile che abbia comunque la sua grande importanza. Non è in dubbio la grossa differenza che corre con quello femminile, ma sappiamo tutti che sono complementari.


Le differenze dei due apparati si rispecchiano nel mondo sociale. Quello della nostra economia è l’esempio più rappresentativo dell’apparato genitale maschile. La competitività occupa un ruolo di prima necessità, proprio come tra gli spermatozoi che fanno a gara per raggiungere il loro obbiettivo (l'ovulo). Non a caso il maschile è caratterizzato, fin dalle origini  del cromosoma Y, dal continuo movimento nella ricerca di un ruolo sociale che lo soddisfi. Con il  cromosoma X (femminile) invece, noteremo come la donna abbia una predisposizione alla qualità e non alla quantità, miri alla crescita (la gravidanza) e il suo apparato sia completamente organizzato.


Di conseguenza l’uomo per risolvere il proprio disagio dovrebbe essere accolto da un “UTERO” che trasforma il negativo per creare un laboratorio ideale per una nuova storia.

… Non ci resta che affidarci quindi ad un orgasmo universale che ci ricatapulti alla nostra metastoria originaria.



Un caro saluto a tutti, 

Miriam
e
Mirko


domenica 23 ottobre 2011

Asiago, sabato 22 ottobre 2011. CORSO APPROCCIO GLOBALE ALLA SESSUALITA' - Seconda giornata.





FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS



Presidente: Dr. Mariano Loiacono



APPROCCIO GLOBALE
ALLA SESSUALITA'...
SECONDA GIORNATA.


 
La seconda giornata di corso comincia con il racconto dei corsisti che grazie a Roberta hanno partecipato ad un incontro di biodanza, attraverso la quale i partecipanti hanno sottolineato l’importanza del corpo come veicolo delle proprie emozioni. Ha concluso questo momento Roberta, la quale ha annunciato la sua intenzione di sperimentare la biodanza con l’Associazione alla Salute Veneto. Isaia ha poi letto l’articolo uscito su “Il Gazzettino” a cura della giornalista Isia Farovato al corso alla sessualità globale tenuto dal Dr. Mariano Loiacono. 

In seguito Lucio e Raffaella in qualità di rappresentanti dell’Associazione alla Salute Romagna, hanno comunicato  le date della Settimana intensiva (11-16 dicembre) e del Convegno (4 novembre) che si terranno a Cesenatico. Vita, delegata del Gruppo di Bari, ha presentato La festa delle Nascite che quest’anno si svolgerà a Cassano delle Murge - Bari (23-26 dicembre). 
 

 Dopo questa fase introduttiva Mariano, attraverso l’unità didattica del Graal delle Profondità, ha ripreso il concetto di livello metastorico per sottolineare quanto in esso sia presente la possibilità di essere "Spiriti creatori". Quando è nata la storia, essa si è dovuta separare dalla metastoria è in questo processo che Mariano identifica il taglio metastorico. La gravidanza rappresenta l’atto metastorico che termina però con il primo taglio che subiamo attraverso la nascita. E’ la nascita che ci veicola verso la famiglia bio-organica. Si è arrivati così a parlare del codice denominato bio-organico (codice che "lavora", ergo, "per la vita", bios) che è specifico in quanto differente per ognuno di noi. Il nostro codice bio-organico andrà ad inserirsi all’interno di una "faama" (casa) nella quale entrerà in relazione con i codici bio-organici della famiglia d’origine, i quali, influenzati dal loro codice simbolico, non permetteranno la crescita delle singole specificità. Tutto ciò darà luogo o all’adattarsi al codice simbolico dei propri genitori, tralasciando lo sviluppo del nostro reale codice bioorganico, oppure sfociando in un evidente forma di disagio che permette di essere “visti”, privandoci delle nostre parti più belle. E’ la famiglia bio-organica quella che ci lascia maggiori punti S, che noi cerchiamo di sanare attraverso l’innamoramento: risultà però essere un tentativo fallimentare


Il pomeriggio comincia con un momento di leggerezza al quale segue la lunga e profonda immersione di Maurizio, che Mariano assieme a Milo, figlio di Maurizio ha teorizzato prima di visionare la seconda parte del video “L’albero della vita”

Si prosegue con la definizione del codice analogico (del corpo), il quale è corrispondente al codice bioorganico, ma all’esterno. Negli animali il codice analogico è più evidente, permette facilmente di identificare il più forte attraverso il pelo, i denti e la prestanza fisica. La prima espressione del codice analogico con la quale il bambino entra in relazione è il corpo della madre: prima con il suo seno, poi con il viso, la voce ed in fine le braccia. Seguono le immersioni sollecitate da Mariano di Martino, Simona, Luca M. e Luca T. : spesso i figli assorbono il dolore dei genitori, che viene manifestato con il sorgere di nodi nella sessualità che chiamiamo punti S. Attraverso l’unità didattica del Graal delle Profondità Mariano è passato a parlare del codice simbolico-razionale della trascendenza che si fonda sulla parola e che nel rapporto sessuale è spesso rappresentato dai divieti; essendo però lontano dalla sessualità conduce spesso alla crisi e rappresenta quindi un aiuto contro. Concludendo Mariano termina il sabato di corso sottolineando che possiamo vivere e nutrirci di una relazione metastorica solo se entrambi i membri di una coppia hanno raggiunto il loro livello metastorico.


Diego,
Simona e
       la 206 occupata         

sabato 22 ottobre 2011

Asiago, venerdì 21 ottobre 2011. CORSO APPROCCIO GLOBALE ALLA SESSUALITA' - Prima giornata.





FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS



Presidente: Dr. Mariano Loiacono


APPROCCIO GLOBALE
ALLA SESSUALITA'...
PRIMA GIORNATA.
 


Ieri al nostro arrivo ad Asiago siamo stati accolti da uno splendido scenario, l’albergo immerso nel verde in un luogo silenzioso ci ha subito dato un grande senso di tranquillità. Dopo aver fatto il check-in e cenato tutti insieme, gli organizzatori del corso Ermanna, Nadia e Isaia hanno dato il benvenuto a questo evento nato da un’idea di Ermanna a maggio dopo la Settimana intensiva di Cesenatico dove, come spesso accade, molte delle immersioni riguardavano proprio la sfera sessuale

  
Il Dr. Loiacono dopo i saluti, come sua consuetudine, ha invitato a presentarsi le persone che per la prima volta approcciavano il Metodo alla Salute e di seguito altri di noi che sentivano l’esigenza di motivare la loro presenza al corso. Da subito è emerso quanto ognuno di noi abbia “conti  in sospeso” su questo importante aspetto della vita. Il Dr. Loiacono ha accolto le presentazioni, diventate immersioni, che saranno materiale su cui lavorare nei prossimi giorni.
 
Questa mattina sono arrivati gli ultimi corsisti, in particolare un numeroso gruppo da Casamassina (BA) e si sono presentati al gruppo; a questo punto si era al completo e sono iniziate le attività vere e proprie.

Il Dr. Loiacono ha premesso che il corso non sarà di carattere nozionistico e che la sessualità vissuta come parte nascosta della nostra vita verrà trasformata in gaudio (da "godere") ed ecco che il corso inizia con l’entrata dei “cinque misteri gaudiosi” accompagnati dall’organetto di Giacomo che con molta ironia rappresentano la sessualità digitale, virtuale o tecnologica che non è frutto di una relazione profonda.


In onore di Isaia, allevatore di asini, è stato proiettato “mi dice l’ora” un video comico che ha come protagonista un asino.




Mila ha presentato la Fondazione Nuova Specie a partire dal suo vissuto personale e di suo figlio Luigi, spiegando l’importanza di concretizzare questo progetto per offrire una prospettiva futura a tutti noi e a chi verrà dopo di noi. Per la raccolta fondi ha presentato i gadget tra cui in particolare l’agenda 2012 che contiene il calendario delle attività e dei corsi e frasi di suo figlio Luigi e del Dr. Loiacono.
 
Si è passati quindi all’introduzione del corso che si propone di far uscire dal nascondimento la sessualità e di  farla tornare nel pieno della vita attraverso “LA POESIA ("poieo" - fare, inventare, creare) DELLA SESSULAITA’ GLOBALE”. La griglia del corso prevede di fare luce su questi aspetti: significato della parola "sessualità",  i punti S., le caratteristiche del maschile e del femminile, il rapporto sessuale, i limiti culturali, la coppia, le cosiddette "perversioni". La metodologia per affrontare queste tematiche prevede di mettere in dinamica le relazioni, utilizzare le Unità Didattiche, la visione di immagini tra cui disegni anatomici, cartoni animati, foto e video con l’obbiettivo di stimolare dinamiche che ci portino al di là della nostra storia e attraversando la crisi diventare stelle che brillano di luce propria (U.D. Unità di crisi).  Erroneamente la nostra cultura indica la sessualità come qualcosa di spontaneo e innato come invece sono altre funzioni (mangiare, bere, ecc.) quindi avremmo bisogno di accompagnatori che ci aiutino a crescere in questa parte che coinvolge tutti i nostri codici nella relazione con gli altri.
 
Il pomeriggio si è aperto con l’interazione tra il Dr. Loiacono e Flavio, un ragazzo cosiddetto "psicotico": crescere in questi aspetti è molto importante per queste situazioni di chiusura con l’esterno e per chi deve accompagnarli in questo percorso (genitori). Secondo l’esperienza di Mariano quasi la totalità dei casi ha esperienze fallimentari nei primi approcci sessuali. Nel pomeriggio grazie alle immersioni di Miriam, Massimiliano e Michele. Il Dr.Loiacono attraverso le U.D  Il Graal delle Profondità, il Cum-munitometro ha evidenziato, come anche la migliore, delle relazioni non si sottragga al ciclo vita-morte se non è alimentata  da quanto di più profondo è dentro di noi.  Per alleggerire siamo passati alla visione “dell’albero della vita” un filmato didattico di educazione sessuale per bambini.

Quindi nella fase della teoria: la sessualità. E’ in ogni età perché è legata alla storia della vita, è l’esito di separazioni che sono avvenute quindi il rapporto sessuale è una modalità per ricongiungere le parti, il rapporto sessuale è sacro (da "sac" unire) e l’orgasmo è un momento in cui usciamo dalla storia (metastorico), da questo punto di vista è una fusione.


 L’imprinting alla nostra sessualità avviene nella prima fase della vita, nell’infanzia siamo condizionati dalla famiglia di origine che plasma la nostra sessualità, la quale cambia col passare del tempo e nell’adolescenza emergono i nostri tagli e in quella fase abbiamo l’ultima possibilità di scucirli elaborarli e sanarli per poter vivere una sessualità adulta.
 
A questo punto il Dr. Loiacono ha introdotto i punti S  (Secature sessuali) per spiegare i quali si è avvalso del Graal della Profondità della Vita.  Il più antico  è l’allontanamento della storia (ciò che si vede e si sa) da ciò che va al di là della storia (metastoria). Il rapporto sessuale cresciuto deve coinvolgere tutti i codici fino ad arrivare al più profondo (metastorico) rappresentato dall’orgasmo.  Utilizzando l’U. D. del Crossingover ha spiegato che nella meiosi prima della separazione avviene lo scambio di parti questo fenomeno biologico avviene continuamente nella vita che ha sete di uscire dalla storia, di farsi attraversare e scambiare parti.

Dopo cena Roberta ha guidato i corsisti all’utilizzo del corpo (codice analogico) in un incontro di Bio-danza dove emozioni profonde sono emerse attraverso la musica, il movimento e la relazione con gli altri. 

Annamaria
e
Paola