
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Presidente Dr. Mariano Loiacono
QUARTO RESOCONTO
DELLA SETTIMANA INTENSIVA
organizzata al CMS di Foggia
dal 25/07/11 al 29/07/11
E' il quarto giorno: il giorno dei ring!Per chi non lo sapesse il ring è una
possibilità di confrontarsi faccia a faccia tra persone che hanno
relazioni più o meno
forti (principalmente
coppia o
famiglia) e che
Mariano, arbitro del ring, considera
relazioni ferme o già frantumate.
Prima dei ring c'è spazio e tempo per visitare il
fiore di Ivan che piano piano sta facendo uscire
la sua fragranza: il suo mento non è più rivolto totalmente verso il basso come il primo giorno,
i suoi occhi brillano di una luce delicata e speranzosa,
i suoi petali sono più colorati. Per festeggiare questi piccoli passi
Ivan viene abbracciato e baciato da tante donne perché
il corpo non è solo importante in quanto "oggetto sessuale" ma soprattutto
ha bisogno di essere visitato in quanto tale, con affetto e dolcezza. C'è ancora la
difficoltà della mamma nel
vedere e
festeggiare i cambiamenti del figlio, il che sicuramente rallenterà i t
empi di apertura di questo bel fiore. La mamma di Ivan ci racconta tutto il
travaglio attraversato prima di arrivare al Metodo alla Salute: per anni
sbattuta tra tanti psichiatri che
non hanno fatto altro che
cambiare il nome al
farmaco da somministrare, fino alla
proposta assurda della clinica di Pisa del famoso
Dr. Cassano di aiutare Ivan con l'
elettroshock, che giustamente ed umanamente
la mamma ha rifiutato di fare.
E' venuta fuori anche la
proposta di festeggiare il Natale (intesa come nascita di ognuno di ognuno di noi)
nel mio territorio, la terra di
Bari, il che è anche una speranza per far nascere e far crescere un punto di vista ed una
rete più umana e globale per accogliere le sfide,
le
opportunità e le
difficoltà di questa epoca.

La piattaforma è preparata e l'arbitro è pronto;
i primi a scontrarsi-incontrarsi sono una madre ed una figlia,
Rosa e
Carla; la figlia vede la difficoltà della madre nel partecipare alla settimana e fa venir fuori alla
madre il
blocco legato a due figure per le di riferimento del Centro. Mariano spiega che
un blocco nasce quando ci sono due forze opposte: da una parte
quella che ci spinge ad essere adulti e dall'altra
quella che ci tira alla sponda infantile, per cui quando
una persona prima di aprirsi aspetta di essere visitata nella sua parte bambina e questo non accade, noi ci blocchiamo.
Saremo cresciuti quando faremo le nostre cose senza il bisogno di un consenso o senza farci intimidire dal giudizio o dalla non considerazione degli altri.
Il
secondo ring è
tra marito e moglie,
Nicola e
Letizia: qui c'è
una moglie che si sente
risucchiata dalle esigenze profonde del marito e che, non facendocela più, quasi come un atto d'amore,
ha cacciato di casa il marito, altrimenti nulla si sarebbe smosso. Mariano dice che
Nicola accanto a Letizia e con 4 figli,
si sente morto e che avrebbe
bisogno di far uscire quello che è prima di ritornare nella coppia.
Prima della pausa pranzo c'è tempo per un altro
ring familiare, che sarà poi ripreso: quello tra
Miriam,
Fabio ed
Isacco: anche qui
l'equilibrio che si era creato e che è durato per tanto tempo,
si stava rompendo e come ci insegna
la crisi, essa
è necessaria proprio per trovare
nuovi equilibri, sicuramente
più interi rispetto al vecchio equilibrio; anche
l'arrivo di Isacco ha in qualche modo
offuscato la relazione tra F. e M.che devono riprendersela, relegando la crescita e cura di Isacco anche ad altre persone vicine, nonchè
F. deve decidere di stare nella coppia e con Isacco a modo suo ed ascoltando i suoi bisogni,
piuttosto che solo
come
stampella o "papino". Mariano ci da una dimostrazione di quanto un
padre poco maschile incide sul
figlio, che non sentendosi un territorio definito, rischi
a di diventare
iperattivo.

Quarto
ring è tra una
neo-coppia,
Carlo e
Grazia:
Grazia, essendo stata
abituata a fare da mamma nella sua famiglia d'origine, fa difficoltà a mettere fuori i suoi bisogni, per cui spesso
fa al posto di Carlo, che invece avrebbe
bisogno di essere più attivo. Mariano spiega che spesso anche nella coppia abbiamo
difficoltà a fare attivamente festa perché non l'abbiamo visto mai fare in famiglia. Inoltre
Carlo esprime le sue difficoltà con il corpo nella coppia e
Mariano gli
consiglia di viversi di più i maschi ed il riconoscimento maschile piuttosto che solo quello femminile.
Quinto ring è tra
un'altra coppia Luca e
Benedetta: anche qui l'
equilibrio per cui la coppia reggeva si è
rotto da tempo e vengono fuori
paure reciproche; B. ritiene di aver fatto per troppo tempo la mamma di L. e che L. non riesce a mettere fuori i suoi bisogni, che lui
ancora non vede. Mariano dice che la
situazione è
abbastanza confusa, solo che B. nella sofferenza lotta, L. si è già arreso e trascina le cose in maniera morta.
Sesto ring è tra la
famiglia di
Mirko, il padre
Stefano e la madre
Giusi: viene fuori una certa
svalutazione del padre in relazione alla mamma nel rapporto con
il figlio, che quindi sente mancare una figura paterna. Mariano dice M.
lo sta aspettando, non sarà lui a fare il primo passo finchè non lo farà il padre in maniera attiva; anche perché
tante cose hanno bloccato M. nell'adolescenza che si è dovuto costruire da solo, senza accompagnatori.
Settimo ring è
tra un figlio,
Marco,
e sua madre Loretta; M. si sente ancora trattato come un bambino , anche a lui è
mancata molto la
figura del padre, per cui ha dovuto fare la
stampella della madre, vedendola sofferente anche come moglie. L. vede M. ancora come un figlio pericoloso e ancora
non lo lascia libero di sbagliare senza giudicarlo.
Ottavo ring è tra
Luciano e sua madre
Ivana; I. comunica dolorosamente le sue
difficoltà verso il figlio, che si immerge anche in un
dolore profondo verso un
padre che
non riesce a vedere la specificità del
figlio, ma piuttosto la banalizza e
disprezza con sterile senso di superiorità.
Nona ed ultima immersione è quella tra
Daniela e la
madre: anche qui viene fuori una
grande rabbia e dolore di D. verso il padre per averla
inclusa nei problemi della coppia e per non essere stata visitata da entrambi nel suo dolore quando ne aveva bisogno. Data la difficoltà di D. nel fare uscire la rabbia ed il dolore, Mariano teorizza che
questo accade quando non ci sentiamo un valore.
Dopo questa
lunga carrellata di ring ed immersioni
si chiude la quarta giorna e ci si prepara comunque a
far festa a Villa Terronia, anche perchè come spiega Mariano con la
Homelife, è
importante saper suonare quella nota del
far festa (il
la),
anche dopo o durante grosse tragedie, indipendentemente da chi siano i vincitori o gli sconfitti!