lunedì 19 aprile 2010

Lettera al Presidente della Regione Puglia, On. Nichi Vendola, dal Dott. Stefano Berti (Resp.Ufficio Promozione della Salute Zona T.le 7 ASUR Marche).



Dipartimento di Prevenzione Ufficio Promozione della Salute


OGGETTO: Comunicazione

Al Presidente della Regione Puglia
Ill.mo Nichi Vendola

e per conoscenza:
All’Assessore Regionale alla Sanità
Dott. Tommaso Fiore
Al Direttore Generale ARES Puglia
Dott. Francesco Bux
All’Assessore Regionale alle Politiche Sociali
Dr.ssa Elena Gentile
Al Direttore Generale Azienda OO.RR.- Foggia
Dott. Tommaso Moretti
Al Rettore dell’Università degli Studi di Foggia
Prof. Giuliano Volpe
Al Presidente della Provincia di Foggia
Dott. Antonio Pepe
Al Sindaco del Comune di Foggia
Ing. Gianni Mongelli
Al Responsabile ”Centro di Medicina Sociale per alcoldipendenza,
farmacodipendenza e disagio diffuso” Az. Osp.-Univ.OO.RR. Foggia
Dr. Mariano Loiacono


Egregio Presidente della Regione Puglia,


in qualità di Responsabile dell’Ufficio di Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione Zona Territoriale n. 7 ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale) Marche vorrei sottoporre alla Sua attenzione la forte validità di una iniziativa intrapresa già da molti anni sul territorio pugliese, ossia il Metodo alla Salute ideato e praticato nel Centro di Medicina Sociale per l’alcoldipendenza, la farmacodipendenza, e il disagio diffuso (CMS) degli OO.RR di Foggia. L’eccellenza di tale metodo, interamente ideato dal
Dr. Mariano Loiacono, Psichiatra e Psicoterapeuta, Direttore del CMS, risiede nel suo carattere fortemente innovativo, esempio di una nuova cultura del fare sanità e del fare psichiatria e che ha permesso al CMS di essere inserito nella banca dati del progetto NON SOLO FANNULLONI indetto dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione quale esempio “di professionalità, di innovazione, di coraggio nello sperimentare nuove soluzioni volte a ridurre i costi, migliorare i servizi, rispondere meglio alle esigenze di cittadini e imprese”.

A tal proposito è doveroso sottolineare che il
Metodo alla Salute si occupa del trattamento di persone con dipendenza da sostanze psicoattive (compreso l’uso di psicofarmaci) e di persone con problematiche di dismaturità, depressioni, disturbi dell’alimentazione, attacchi di panico, sindromi psicotiche e borderline, conflittualità sociale e istituzionale senza limitarsi ad agire sui sintomi, mirando a rintracciare le cause del disagio, ad attivare le risorse della persona e del suo contesto familiare e ad abbandonare progressivamente il ricorso agli psicofarmaci.

Ancora più sorprendente è il significato che tale metodo attribuisce al concetto di disagio: si parla infatti di
“disagio diffuso”, un disagio che può esprimersi attraverso tanti modi, a partire dall’essere insoddisfatti della vita che si conduce, dall’ accontentarsi di uniformarsi a mode e modelli disfunzionali, fino a sintomi più evidenti che si avvertono in se stessi e nel rapporto con gli altri. È in questo modo che, all’interno del CMS, viene intrapresa una psicoterapia atipica e innovativa con gruppi di persone che presentano problematiche varie che possono essere collocate nella categoria generale del “disagio diffuso”, superando così la settorializzazione della varie tipologie di disagio e l’organizzazione in divisioni specialistiche che caratterizza la sanità e i servizi sociali in genere.

Si tratta insomma di un approccio che pone al centro della sua attenzione la persona con la sua storia, i suoi vissuti, i suoi sentimenti, le sue potenzialità e capacità vitali e non i sintomi o la patologia. Nel
CMS la persona è coinvolta e accompagnata attraverso un percorso che coinvolge il nucleo familiare e mira a valorizzare e riattivare le energie vitali, le capacità e le abilità soggettive e relazionali. Questo approccio positivo e dinamico tende a costruire dei contesti che hanno come fine la restituzione alla persona di un proprio progetto di vita autonomo e consapevole. Il Metodo alla Salute punta quindi a dare valore ad ogni individuo e a sviluppare le competenze per vivere in una società complessa e globalizzata.

Vale la pena riflettere sul metodo utilizzato dal CMS per raggiungere i propri obiettivi di salute: esso si avvale di terapie di gruppo, i
gruppi alla salute, che rappresentano lo spazio/tempo in cui si apprende e ci si modifica attraverso dinamiche di gruppo che consentono di acquisire nuovi strumenti di relazione e di approccio alla vita. Tali gruppi sono la palestra in cui ci si addestra ad affrontare collettivamente il disagio, a ricostruire l’integrità e a sviluppare la specificità di ogni individuo come soggetto significante e in relazione con gli altri.

Non va taciuto poi un ennesimo aspetto che rende questo approccio particolarmente meritevole, vale a dire la sua tendenza a rivolgersi non solo a persone sintomatiche, ma anche a persone asintomatiche che, pur non presentando alcun sintomo evidente, attraverso l’esperienza del metodo e del gruppo sviluppano la consapevolezza del valore e dei benefici di un percorso personale.

Il Metodo alla Salute è dunque finalizzato sia al superamento di un disagio evidente, sia al miglioramento del rapporto con se stessi e con gli altri. Per questo il CMS si presenta come una sorta di laboratorio antropologico in cui viene sperimentato un modello integrato di salute che include il versante della cura, della riabilitazione, della prevenzione, della ricerca e persino della formazione. Avendo infatti una valenza preventiva e riabilitativa il Metodo alla Salute si rivolge anche ai familiari – di qualsiasi età – dei pazienti in trattamento, a volontari di associazioni e organizzazioni e a studenti universitari tramite
corsi di formazione e ricerca globale che intendono sviluppare capacità di lettura e gestione globale delle dinamiche di vita individuali e interpersonali. Questo programma di formazione/trattamento permette tra l’altro, anche grazie alla progressiva riduzione dell’utilizzo – sotto controllo medico – degli psicofarmaci, un notevole taglio dei costi sanitari e socio-assistenziali, in quanto la formazione dei familiari e degli utenti, che a loro volta possono diventare operatori volontari, rende non necessaria la presenza di un numero elevato di operatori professionali o personale paramedico.

Ciò che viene da chiedersi è come mai una realtà così innovativa e consolidata non sia stata valorizzata e sostenuta con maggiori risorse e sensibilità. Un programma rivolto a tutti (persone di ogni sesso, età, ceto sociale, scolarità, professione, etnia, appartenenza epistemologica, fase storica) e in cui rientrano tutti gli aspetti della vita e tutte le modalità interattive (comprese le interazioni con il corpo) deve essere assolutamente difesa, promossa e potenziata con risorse pubbliche e private. Poiché un approccio più umano e relazione come quello del Dr. Loiacono introduce una nuova dimensione nel concetto di salute, ossia un concetto che tende a mostrare quanto tutti noi siamo potenzialmente esposti a malattie e a rischi di passare rapidamente il confine tra benessere e disagio – come la moderna cultura della Promozione della Salute ci insegna dall’uscita della carta di Ottawa ad oggi – sostenere tale progetto vuol dire in realtà promuovere la salute e il benessere di tutta la popolazione. Poter contare su progetti come quello del
CMS di Foggia è un privilegio per la nostra Nazione e un vanto per la regione Puglia.

Confidando nella sua sensibilità verso un'iniziativa così rara e all’avanguardia, che costituisce un’importante prosecuzione delle riforme avviate da Basaglia, la esorto a sostenere e tutelare un’esperienza importantissima per la promozione della salute ed il benessere di tutta la comunità.

Con profonda stima la saluto cordialmente.

Dott. Stefano Berti
Resp.Ufficio Promozione della Salute
Zona T.le 7 Ancona – ASUR Marche

Ancona, 12 aprile 2010

venerdì 9 aprile 2010

ASSOCIAZIONE ALLA SALUTE - ROMAGNA: il 18-04-2010 presente ad "Associazioni in festa" a Cesena, e informazioni sui Gruppi Alla Salute


(logo ideato da: Davide Morri)

Ciao a tutti,

siamo a comunicarvi la prima attività locale che vedrà presente anche la nostra neonata ASSOCIAZIONE ALLA SALUTE - ROMAGNA.

Si tratta di una festa, domenica 18 aprile, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Forlì-Cesena e che si inserirà nella "Settimana della salute mentale" del Comune di Cesena: è una vera è propria festa dove saremo presenti con un gazebo informativo, ci sarà animazione e la possibilità di scambiare con le autorità e le altre associazioni presenti sul territorio.

Sento che questa iniziativa sarà importante e di buon auspicio per i progetti futuri.


Vi invitiamo a partecipare.

Un abbraccio associato,
Maria Grazia & co


ASSOCIAZIONI IN FESTA

volontariato e promozione sociale per "IO COME NOI"
Settimana della salute mentale e dell'inclusione sociale

DOMENICA 18 APRILE 2010 - CESENA
Parco per Fabio - Quartiere Oltre Savio


*

- GRUPPI ALLA SALUTE -
Associazione Alla Salute - Romagna

tutte le domeniche (salvo eventi e/o feste)
dalle
15:30 alle 20:00
presso la sala riunioni di "Assiprov" in Piazza del Volontariato, Via Serraglio - Cesena (FC)


- CONTATTI -
Presidente: 329-9521377 - Marinella Santi
Segretaria: 389-9955148 - Daniela Loiacono

Responsabili dei Gruppi Alla Salute:
Vicepresidente: 329-3411548 - Maria Grazia Zamagni
Consigliere: 348-8560373 - Davide Morri

alsaromagna@hotmail.it

*


giovedì 1 aprile 2010

Comunicato Stampa del 31 marzo 2010. In Emilia e Romagna tre giornate sul "Metodo alla Salute".


Azienda Ospedaliero - Universitaria
Dipartimento di Neuroscienze
- CENTRO DI MEDICINA SOCIALE -
Responsabile: dr. Mariano Loiacono

Via Arpi – 71100 FOGGIA - tel. / fax 0881.745123

COMUNICATO STAMPA DEL 31 MARZO 2010

IN EMILIA E ROMAGNA TRE GIORNATE SUL “METODO ALLA SALUTE”

Da martedì 06 a giovedì 08 aprile incontri e seminari a Cesena, a Rimini e con gli studenti della Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna, per conoscere il “metodo alla salute”, un trattamento alternativo per il “disagio diffuso”.

Dopo il recente entusiasmante giro nelle Marche e in Lombardia, un nuovo tour in Emilia e Romagna per il “metodo alla salute”, sperimentato dal dr. Loiacono al Centro di Medicina Sociale degli “OO.RR” di Foggia da più di trent’anni.

Aumentano sempre più le richieste di conoscere l’innovativa metodologia, in quanto sono sempre più evidenti i limiti del trattamento tradizionale – psicofarmaci, ricoveri TSO, comunità residenziali – per i vari tipi di “disagio diffuso”: disagio asintomatico, conflittualità sociale, dipendenze da alcol, droghe, psicofarmaci, attacchi di panico, disturbi dell’alimentazione, disturbi fobici, ossessività, depressioni, patologie autoimmunitarie, disabilità, disturbi di personalità, disturbi dell’umore, sindromi psicotiche.

Martedì 06 aprile ore 16.00, presso la sede ASSIPROV di Cesena, si volgerà una conferenza sul “metodo alla salute” organizzata dalla Associazione Alla Salute Romagna.

Mercoledì 07 aprile ore 16.00, presso la sede di Igea Marina del Centro di riabilitazione “Luce sul mare” (Rimini Bellaria), si svolgerà un seminario su “disagio diffuso, disabilità e metodo alla salute” al quale parteciperanno gli operatori inseriti nei vari settori riabilitativi e occupazionali.

Giovedì 08 aprile ore 9.00, presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna, con sede a Cesena, si svolgerà un seminario sul metodo alla salute, rivolto agli studenti della Laurea specialistica in Psicologia Scolastica e di Comunità. Il seminario, organizzato dal prof. Alain Goussot, docente di Pedagogia speciale della stessa Facoltà, sarà un’occasione per un confronto sulle alternative di trattamento al disagio psichico sempre più delegato all’uso di psicofarmaci e alla psicofarmaco-psicoterapia.

Il “metodo alla salute”, unico nel panorama nazionale e non, da anni sta sperimentando con successo e significativi risultati un trattamento “globale” che non prevede l’uso di psicofarmaci e altre sostanze psicoattive.


INFO: Centro di Medicina Sociale “OO.RR. Foggia
Tel. 0881-745123 - Cell. 3495187380

Per cortese pubblicazione o notizia. Grazie.