giovedì 26 aprile 2007

Raduno per i 40 anni del metodo alla salute e del progetto di nuova specie: LORETO (AN) dal 28 APRILE al 1 MAGGIO 2007


Ospedali Riuniti - Foggia
Azienda Ospedaliero - Universitaria
Viale L. Pinto - 71100 FOGGIA - tel. 0881.733680 - fax 0881.751330
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- UFFICIO STAMPA -
COMUNICATO STAMPA n. 27 del 17 aprile 2007
QUATTRO GIORNI DI CONVEGNO A
LORETO PER FESTEGGIARE I 40 ANNI DEL “METODO ALLA SALUTE”
Dal 28 aprile al 1° maggio a Loreto (AN)
raduno nazionale dei “Gruppi alla Salute” per i 40 anni di ricerca del dr. Loiacono, fondatore del “Metodo alla Salute”.
Si svolgerà in quattro giorni a Loreto il convegno sul tema “Disagio diffuso, metodo alla salute e comunità globale. Dal percorso iniziato 40 anni fa da Mariano Loiacono alle prospettive di Nuova Specie”, con relazioni, bilanci, progettazioni, performance teatrali, intrattenimenti, video storici riguardanti il “metodo alla salute”, una rassegna fotografica di 40 anni di esperienze umane e professionali.
A Loreto, infatti, dal 29 aprile al 1° maggio si incontreranno i “Gruppi alla Salute” provenienti da tutte le regioni italiane, per festeggiare i primi 40 anni del percorso di ricerca e di attività del dr. Mariano Loiacono, psichiatra, direttore del Centro di Medicina Sociale degli “OO.RR.” di Foggia, che ha messo a punto un metodo innovativo per la definizione, la cura, la prevenzione, la formazione, la riabilitazione del “disagio diffuso”, che si manifesta sia sotto forma di disagio asintomatico, sia sotto forma di dipendenze varie, attacchi di panico, depressioni, disturbi dell’alimentazione, fobie, disturbi di personalità, stati psicotici, suicidi, omicidi, ecc..
Al convegno verrà presentata anche l’ultima pubblicazione del dr. Loiacono, coautrice Ganinova Lotulev, edita da “Nuova Specie”, dal titolo: “La Mela Gimagiona e il senso del viaggio continuo”, una interessante ed originale proposta degli ingredienti necessari per realizzare una “dinamica di vita” globale.
Il “metodo alla salute”, che non prevede l’uso di psicofarmaci, si ispira alla “epistemologia globale” messa a punto dal dr. Loiacono, e favorisce dinamiche complesse che riguardano i vari aspetti della vita e coinvolgono tutti i partecipanti, compreso i familiari, i quali sviluppano progressivamente competenze a trattare il proprio disagio familiare.
Da anni diffuso in quasi tutte le regioni italiane, il “metodo alla salute” ha una propria rivista trimestrale “Limax”, un blog (“metodoallasalute.blogspot.com”) e un sito web (“
http://www.nuovaspecie.com/), che favoriscono i collegamenti di rete tra tutte le persone che hanno conosciuto e beneficiato del metodo.
Il convegno è organizzato dall’Associazione “Nuova Specie” di Troia, dalle Associazioni “Alla Salute” di Foggia e Ancona, dal Laboratorio di “Mutamento Antropologico e Studi umanistici” dell’Università di Urbino, dalla rete di “Comunità Globale del Terzo Millennio”, dalla rivista “Limax”, dal Centro di Medicina Sociale degli “OO.RR.” di Foggia, dal Centro “Soledalia” del Distretto di Salute Mentale di Ancona.
INFO: Dr. Mariano Loiacono – Direttore Centro di Medicina Sociale “OO.RR. Foggia – tel. 0881 745123 – cell. 3284712741

giovedì 19 aprile 2007

"Gli psicofarmaci? Sì li prendo, ma... li prenderemo a vita?". Ed in più da oggi in download la tesi di Sabrina

Ciao a tutti, sono @FABER@.
Navigando per caso (come faccio spesso) su un forum che raccoglie persone con "disagi psichici" di vario tipo, ho trovato queste conversazioni che vi posto di seguito.
Queste persone parlano di una certa insoddisfazione e disillusione rispetto agli psicofarmaci che penso ormai sia sempre più diffusa.... proprio come il disagio.

Ecco. Nei nostri tentativi di spiegare più o meno sufficientemente e comprensibilmente che cosa facciamo noi che applichiamo il "METODO ALLA SALUTE" (oggetto di questo blog), vi ribadiamo ancora una volta che questa metodologia non prevede l'uso di psicofarmaci, anzi aiuta a toglierli, aiuta a liberarsi da questa schiavitù, da questo tampone traballante che non risolve le problematiche profonde e che blocca quel processo di crescita e di immersione profonda in dinamiche concrete che consenta di coltivare una vera e duratura rigenerazione. Questo, invece, è quello che tentiamo di proporre noi attraverso il Metodo Alla Salute, perchè è stata buona per noi e per tante persone, sempre più persone. Il Metodo semplicemente è una ipotesi verificata con successo da 30 anni in una struttura pubblica, il
"Centro di Medicina Sociale per alcoldipendenza, farmacodipendenza e disagio diffuso" degli OO.RR. di Foggia - Dr Mariano Loiacono (e da qualche tempo anche in una seconda, il Centro Diurno "Soledaia" del Distretto di salute mentale ASUR7 di Ancona - Dr Roberto Boldrini, ed in altri "Gruppi Alla Salute" sparsi sul territorio italiano).
A tal proposito, abbiamo messo sul box arancione qui a destra alcuni estratti dalla tesi di Laurea in Medicina e Chirurgia di una ragazza che si sta formando da noi: Sabrina. La sua tesi è proprio sul Metodo Alla Salute. Vi invitiamo a scaricare prima di tutto il file "Tesi Sabrina (p5)_Casi Clinici" che è il primo nell'elenco: forse, conoscere le storie concrete di persone che hanno ricevuto benefici evidenti e duraturi da questo approccio, può parlare più di qualsiasi report scientifico o di inopportuni panegirici umanistici.... Poi se vi interessa, subito sotto nel box arancione c'è anche il file "Tesi Sabrina (p1)_Introduzione al Metodo Alla Salute", se avete il tempo di approfondire leggendo report e panegirici un pò più umani del solito :)
NB: chi volesse scaricare l'intera tesi di laurea di Sabrina, può andare sulla pagina del nostro sito http://www.nuovaspecie.com/download.php dove è già disponibile. La potete scaricare alla voce "Documenti" lì in basso, sotto la sezione "Video" (dove vi ricordiamo che sono disponibili le due interviste al Dr Loiacono da Gigi Marzullo a "Sottovoce" e su Telefoggia a "Medicina in Capitanata").
Prima però leggete cosa dicono persone che, come di norma, usano psicofarmaci.
DAL FORUM “IPSICO”: http://freeforumzone.leonardo.it/viewforum.aspx?f=17589, 13-17 aprile 2007.
DOC MERDA dice: “VI SIETE MAI CHIESTI PER QUANTO TEMPO DOVETE ASSUMERE I FARMACI?”
C'è UNA DOMANDA OSSESSIVA CHE MI PONGO QUASI OGNI GIORNO E CHE SE LA DOVREBBERO PORRE ANCHE GLI PSICHIATRI ED ALTRI SPECIALISTI DEL SETTORE E SAREBBE: "CI SARà UN GIORNO IN CUI SI DOVRANNO TOGLIERE TUTTI I FARMACI O DOVREMMO PRENDERLI A VITA?". IO PENSO CHE CI SIA MOLTO DA DISCUTERE A PROPOSITO DI QUEST'ARGOMENTO ANCHE PERCHè IO PENSO CHE PER ESEMPIO DOPO 4-5 ANNI DI TERAPIE CON ANTIDEPRESSIVI E ROBBA VARIE I SUDDETTI FARMACI HANNO COMUNQUE SVOLTO LA LORO AZIONE GIUSTO? E POI SECONDO ME OGNI SPECIALISTA DEL SETTORE PRIMA DI PRESCRIVERE UN QUALSIASI PSICOFARMACO ANCHE PER DISTURBI BANALI DOVREBBE FARE UN ESAME COME LA PET O LA SPECT PER MISURARE IL LIVELLO DEI NEUROTRASMETTITORI NEL CERVELLO. PER ESEMPIO I GASTROENTEROLOGI PRIMA DI PRESCRIVERE UN FARMACO ANTIULCERA ESEGUONO UNA GASTROSCOPIA, QUESTO VALE ANCHE PER GLI ENDOCRINOLOGI ECC... E COSì DOVREBBERO FARE ANCHE GLI PSICHIATRI ED ALTRI SPECIALISTI DEL SETTORE CHE PRESCRIVONO PSICOFARMACI. CIOè PRIMA DI PRESCRIVERE UNO PSICOFARMACO DOVREBBERO PER ES. TRAMITE ALCUNE METODOLOGIE COME LA PET, LA SPECT ECC... MISURARE, MONITORARE L'EVENTUALE CARENZA DI NEUROTRASMETTITORI E POI REGOLARSI DI CONSEGUENZA PRESCRIVENDO IL FARMACO ADATTO. SPERO DI ESSERE STATO CHIARO.

MABER:
finché si tratta di farmaci per sopprimere solo i sintomi e quindi non per curare la causa mi sa che li prendi per tutta la vita, salvo miracoli. Vanno per tentativi e fortuna e c'è poca cultura della prevenzione, si prova il farmaco,poi se ti fa più male che bene si cambia, altro che PET e SPECT e ... I psicofarmaci non sono come gli antibiotici. ciao

.PICCOLASTELLA.:
Non credo ci sia una risposta univoca alla tua domanda, dipende dai casi..di sicuro c'è però che i farmaci da soli sono solo un tampone... e se non vai alla radice del malessere, non appena smetti di prenderli il malessere ritorna...

INFERNO:
questi psicofarmaci son come droghe,una volta ke inizi a prenderle è un macello smettere,se usi antidepressivi quando smetterai proverai una depressione forte causa mancanza farmaco il corpo ne risente un casino,prendi gli ansiolitici una volta che smetti l'ansia si quatruplikera,io non ho mai sofferto d'ansia pero leggevo in giro ke il doc è una forma grave d'ansia,allora li faccio al dottore proviam una cura ansiolitica rivotril+modalina è dal 26 dicembre ke sto in stati a dire deliranti l'ansia ke prima non avevo adesso mi è venuta, avendo datomi il rivotril come ansiolitico ma è un antiepilettico succede che in mancanza del farmaco,un innoquio pensiero o anche solo guardando la tv,sento un crash nel cervello va in tilt il cuore aumenta di giri non so come cazzo sia,ma non vorrei avere pure un inizio di crisi epilettiche,insomma iniziare è facile smettere è un macello,soffro di tutto quello che non avevo prima,guarda a caso tutto quello che questi farmaci dovrebbero aiutare,quando smetti anche forme di disturbi che prima non avevi,ti vengono,ora soffro d'ansia forte mai avuta,forse un inizio di epilessia mai avuta,panico mai avuto,e il disturbo doc è aumentato del 700% l'altra volta mi è venuto un disturbo doc talmente potente da scaraventarmi quasi a terra,tutto questo peggioramento non lo ho mai avuto prima di iniziare con questi farmaci,non mi han dato nessun beneficio,da qando non li prendevo,solo effetti collaterali,son disperato non riesco a tornare normale,forse sara solo l'astinenza,sti psichiatri ti danno miscugli che non dovrebbero darti per un tempo troppo prolungato,se è per loro teli fan prendere a vita,con il risultato di entrare in una forte dipendenza ed speriamo non sia il mio caso lesioni nel sistema nervoso centrale,tutto cio per nn risolvere un cazzo,la legge è contro alcune droghe ma sono i primi a farci drogare,le droghe lavorano sul snc e i psicofarmaci anche,la cocaina è nato come psicofarmaco l'extasi anche lsd anche ora sono illegali..poi col tempo si accorgono che fanno male e le fanno diventare illegali,insomma i psichiatri danno miscugli che non dovrebbero dare e danno farmaci per tempi che non dovrebbero dare
ci ritroviamo in una societa di drogati e negli ultimi anni è aumentata in modo disastroso..

*** (ecco altre risposte allo stesso topic aperto da DOC MERDA in un'altra stanza dello stesso forum) ***

ACQUAFRIZZANTE:
Hai ragione DOC, sono d'accordo con te anche se non so cosa siano la spec ed il pet...nessuno me ne ha mai parlato prima di rifilarti i farmaci. Il motivo per cui mi sono interessata la stimolazione magnetica trancranica è perchè vorrei sapere se ci sono altri sistemi di cura. Sinceramente credo che la psichiatria sia ancora alla preistoria rispetto alle altre discipline mediche, ed è per questo che non mi fido tanto di questi psichiatri che dopo un ora di "colloquio" ti etichettano e ti rifilano pasticche. Non voglio dire che i farmaci non siano utili, anzi, io sto meglio grazie ad essi e per questo mi chiedo anch'io se dovrò prenderli a vita! Personalmente ho fiducia nella ricerca medica e penso ai progressi che sono stati fatti negli ultimo trent'anni anche in psichiatria, e quindi spero che si trovi un sistema alternativo per alleviare le nostre sofferenze. Magari si potrà inervenire direttamente sul cevello e curare direttamente la parte malfunzionante. Magari la rMTS è solo un inizio e si scoprirà che la cura passa attraverso il magnetismo o altro, che ne so! Non scoraggiamoci e viviamo alla giornata! ciao silvia

VERDECHIARO:
A me è capitato di sentirmi bene
e quindi vivere meglio, cambiare abitudini sbagliate, insomma risolvere i problemi che mi avevano portato ai farmaci. Così ho smesso i farmaci gradualmente. Può capitare un altro brutto periodo, allora si riprende. Lo scopo deve essere farne a meno. Sta a noi cercare di cambiare la nostra vita, i lati che non ci piacciono.

DOC MERDA:
IO QUELLO CHE VOLEVO INTENDERE è CHE DOPO ANNI E ANNI DI TERAPIE CI DEVE ESSERE ANCHE UNA FINE?

ALBANEVOSA74:
non smetteremo ma!!!!
ti spiegosono 16 ANNI Ne ho 32 fai un pò tu! bene ti dico che sono 16 anni che vado avanti ad antidepressivi. li ho sospesi due anni fa per avere la mia bimba ma dopo il parto ho dovuto riprenderli per evitare, come dice il mio psichiatra, la depressione post partum!durante la gravidanza non sono stata poi tanto male, a parte una fobia terribile per la toxoplasmosi. ho sfruttato l'effetto scia... secondo lui ora e da maggio che non prendo nulla perchè mi è stato diagnosticato un glaucoma agli occhi( pressione oculare elevata) e purtroppo uno degli effetti collaterali di questi farmaci è proprio quello di far aumentare questa benedetta pressione e il mio oculista non esclude che siamo stati proprio loro a causarmi il problema! ora sto male ma l'unico farmaco che posso prendere,perchè non ha effetti collaterali è il SAMYR 400 ma purtroppo non fa effetto!!! è un mese che lo prendo ma sto sempre uguale!!!! spero di risolvere ma ciò dimostra che non possiamo fare a meno di loro purtroppo. UN grosso bacio

DOC MERDA:
Invece una cosa che dovrebbero fare gli psichiatri e che invece non fanno perchè non se ne importano più di tanto è proprio quella di di dare anche una fine alla terapia,cioè se noi assumiamo un qualsiasi psicofarmaco,ci dovremmo chiedere per quanto tempo lo dovremmo prendere e se ci sarà una fine invece di prenderlo a vita.

[NB: “DOC” è una sigla che sta per “Disturbo Ossessivo Compulsivo”]

giovedì 12 aprile 2007

Lettera al Papa, da un ex Papa

Come ben sappiamo, il mandato di un Papa termina con la sua morte. Sì. Anzi, no. Non più. Mi spiego, questo è il caso di un ragazzo che una volta era un "Papa", ma ora non lo è più. Ecco la storia...
Nelle Marche c'è un bel giovane di nome Lorenzo che prendeva psicofarmaci da parecchi anni, diagnosticato schizofrenico, ormai bollato, etichettato. Lorenzo arriva al Centro Diurno di Ancona grazie a Roberto, un suo concittadino, che gli parla di questo Metodo alla Salute. Lorenzo incuriosito inizia a frequentare il Centro accompagnato dalla madre Bruna.
Inizialmente prendeva ancora parecchi psicofarmaci, molti neurolettici che lo facevano camminare male, faceva fatica a stare fermo senza barcollare da una gamba all'altra, le mani gli tremavano, la salivazione superiore alla norma, faceva fatica a tenere gli occhi aperti e a parlare bene. Insomma, fu subito soprannominato "Il Papa" perchè ricordava parecchio Giovanni Paolo II. Solo che quest'ultimo aveva una cifra di anni e il Parkinson, mentre Lorenzo è un giovane alto e bello, di 34 anni! Con il tempo, l'accompagnamento della mamma, la vicinanza del gruppo e l'aiuto del dr. Loiacono e del dott. Boldirini, Lorenzo ha scalato tutti gli psicofarmaci fino ad arrivare a non prenderne più, e oggi conduce una vita normale, addirittura lavora. Vi invito a ricordare che per la psichiatria tradizionale uno schizofrenico NON può vivere senza psicofarmaci, e comunque sia, anche non prendendoli, NON può migliorare. Lorenzo può dimostrarvi il contrario, e con lui, molti altri che frequentano il Centro Diurno di Ancona e il Centro di Medicina Sociale di Foggia.
Ieri sera, a cena a casa di Francesca, una nostra amica del Centro, Lorenzo ci ha fatto leggere una sua lettera scritta per il Papa Benedetto XVI. Io l'ho trovata una lettera molto profonda, e mi sono impegnata a trascriverla sul blog e ad inviarla al Papa.
Buona lettura!
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"A sua Santità Papa Benedetto XVI,
Eccellenza, eminentissima, mi chiamo Lorenzo ed ho 34 anni, ho passato una bella infanzia ed altrettanto bella adolescenza (di ragazze ne ho avute tante perchè la mia via era segnata, in quanto già all'asilo avevo infilato la mano nelle tette della maestra) ma quando all'età di 13 anni mio padre A. è venuto a mancare per me sono iniziati i travagli. Premetto che mio padre prima aveva una fabbrica di scarpe che poi ha dovuto lasciare per inserirsi nel negozio di oreficeria del fu mio zio Mario, investendoci quei pochi soldi che gli erano rimasti. Mia madre Bruna ha sempre lavorato in una scuola come segretaria. Io sono il primo di tre fratelli: L. di 24 anni, L. di 29. Dicevo che da allora io sono stato sempre male a causa delle medicine che mi facevano prendere, degli attacchi di panico che queste comportavano, delle voci che sentivo, della mia schizofrenia e chi più ne ha più ne metta!
Insomma, 15 anni di travagli e sono soltanto 5 mesi che non prendo più niente, non mi drogo più e non bevo più, perchè ho conosciuto una nuova realtà a Foggia dal dr. Mariano Loiacono che mi permette di vivere senza star male. Comunque ho sempre quel dolore lancinante al petto, che non auguro mai a nessuno, che mi fa impazzire. Ma ci resisto!
Volevo soltanto dirle che è ora di farla finita oppure io mi decido a fare qualcosa. Sono però ostacolato da mia madre che pretende che io faccia dei lavori sottosviluppati, cioè a basso rendimento, perchè mi considera ancora un malato. E poi non mi ha mai aiutato economicamente perchè non avevamo abbastanza soldi. Ma allora io mi chiedo, che cosa ha partorito a fare tre ragazzi?! Io ho sempre lavorato e ne sono capace tuttora, almeno spero, tranne quando ero all'ospedale o in comunità. Volevo solo chiederle com'è possibile che io sono nato in questa famiglia senza soldi? Quando ero giovane avevo paura di procreare, ma ora mi sta prendendo la voglia e sto cercando di organizzare tutto, anche economicamente parlando, perchè voglio che i miei figli crescano possibilmente anche senza lavorare!! Mia madre non vuole aprirmi un'attività di libreria o un bar in gestione perchè ancora non si fida e mi ritrovo quindi a fare tutto da solo. Ho tentato 6 volte il suicidio! Basta così, grazie!
Glielo dico con tutta sincerità...non so chi sia lei...ma se vuole conoscere tutta la mia storia potremmo iniziare una corrispondenza.
Purtroppo sono arrivato a pensare come un buddhista e so che non mi piace, ne sono certo!
Mi piacerebbe molto che lei mi scrivesse.
Anche io in fondo sono un umile servo. Lorenzo"

mercoledì 11 aprile 2007

Limax

Bentornati a tutti voi! La Pasqua è finita, e ora iniziano di nuovo tutte le attività, compreso l'aggiornamento del blog che ultimamente ha lasciato un po' desiderare, ma faremo del nostro meglio!
Dunque, aggiorniamoci sulle novità...

E' uscito l'ultimo numero di Limax (con una novità in copertina...) in cui sono anche riportati alcuni nostri post! Ricordo che Limax è un trimestrale autofinanziato, al quale è possibile (direi consigliabile) abbonarsi: Limax è scritto dalle persone stesse del Centro, non sono solo articoli: ci sono anche disegni, sms, poesie, riflessioni...Limax non conosce la censura, perchè riporta espressioni di vita e la vita va ascoltata, non ostacolata. Possono scriverci tutti quanti: anche chi crede di non saper scrivere! Non è tanto importante come ci si esprime, quanto cosa si dice. Ci sono splendidi disegni di bambini, poesie...anche chi è considerato "psicotico grave" o chissà cosa può scrivere su Limax. A questo proposito c'è un'altra sorpresa a pag. 45 :o)

Ci tengo anche a dire a tutti i nuovi che Limax non ha sponsor e rifiuta i finanziamenti delle case farmaceutiche: Limax continua ad essere pubblicato grazie agli abbonamenti; con appena 35€ annuali si ricevono 4 numeri di 160 pagine circa, ricchi di storie di vita, di teorie, di fenomeno vivo...Limax è una fonte preziosa di vita.

Per abbonarsi a Limax contattateci, o effettuate un versamento sul ccp 12917712 intestato ad "Associazione Nuova Specie", 71029 Troia (FG) .





Un assaggino di questo numero? Ecco le copertine! La prima no: è una novità!!!

martedì 3 aprile 2007

Approfondimenti teorici

Il Centro Documentazione propone una serie di incontri di approfondimento teorico sul tema “Le cosiddette psicosi”.
La finalità è prima di tutto quella di continuare a crescere nella capacità di fare teoria, capacità che non può essere trascurata o messa in secondo piano nel percorso personale compiuto attraverso il metodo alla salute. Si tratta inoltre di un’ottima occasione per rivisitare e riorganizzare il materiale teorico raccolto negli anni all’interno del metodo.
Sull’importanza della teoria nei suoi quattri livelli il dr Loiacono ha presentato il 21 febbraio u.s. l’interessante unità didattica “Il graal della teoria”; gli atti dell’incontro sono al momento disponibili, consiglio vivamente agli interessati di prenotarli.
Siete tutti invitati a partecipare, vi ricordo che per farlo non è necessario essere presenti fisicamente agli incontri ma si può intervenire via e-mail tramite la casella di posta del Centro Documentazione.
Se in questo periodo, nel leggere o rileggere gli atti in vostro possesso, vi imbattete in frasi che riguardano le psicosi o gli psicotici che vi sembrano particolarmente chiare e significative, potete annotarle con un breve riferimento alla teoria da cui sono state estrapolate (titolo dell’atto, data, numero della pagina), eventualmente aggiungendo qualche riga per spiegare cosa in particolare vi abbia colpito.
Le vostre iscrizioni agli incontri e il materiale raccolto devono pervenire all’indirizzo e-mail del Centro Documentazione, o direttamente a Sabrina, Libera e Serena.
La prossima data stabilita è VENERDI’ 6 APRILE.
Riteniamo che gli incontri su questo specifico tema saranno numerosi, vista la ricchezza e profondità dell’argomento.